Dai passaggi in auto per Castel Volturno al ritorno nello stadio del cuore: Sepe-Quagliarella una stima che dura nel tempo

06.01.2017
19:50
Bruno Galvan

28 gennaio 2009. Questa data, sportivamente parlando, non dirà nulla ai tifosi del Napoli ma è da qui che vogliamo partire per raccontarvi un Fabio Quagliarella e un Luigi Sepe in versione 'inedita'. In quel Napoli passato da Donadoni a Mazzarri si disse davvero tanto. Si parlò di uno spogliatoio diviso tra il clan dei sudamericani e il resto ed a pagarne le spese era stato proprio Quagliarella che al termine di quella stagione poi lasciò l'azzurro per andare alla Juve. In quello spogliatoio però c'era un legame che dura tutt'ora, stiamo parlando di quello tra Sepe e Quagliarella che domani sera si ritroveranno da avversari al San Paolo.

Era un Sepe davvero giovane quello che aspettava il duo Iezzo e Quagliarella da Castellammare di Stabia per avere un passaggio alla volta di Castel Volturno. Luigi ogni pomeriggio si faceva trovare all'altezza del casello autostradale di Torre del Greco per costruire il suo sogno che poi dopo quasi 7 anni l'ha riportato di nuovo a vestire la maglia del Napoli.Quando Sepe esordì a Firenze in quel gennaio 2009 fu rincuorato da Iezzo dopo l'errore di gioventù su Montolivo. Quagliarella, che diventò loro compagno di viaggio qualche mese dopo (arrivò dall'Udinese), spese belle parole per il giovane portiere torrese che poi ritornò ad allenarsi in Primavera.

Domani dunque ci sarà l'occasione per rivedersi e quella sensazione insolita di farlo proprio al San Paolo che resta sempre nel cuore di Fabio e Luigi. Da quei passaggi in auto ne è passato di tempo, ma la gratitudie e l'amicizia tra Quagliarella e Sepe è destinata a continuare.

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