Il giorno dopo la trentesima giornata...La solita stanchezza, le condizioni per il patatrac e il salvatore Milik

01.04.2018
13:30
Redazione

Il giorno dopo la trentesima giornata.  Decisamente una Pasqua amara per i tifosi del Napoli. Gli azzurri si fermano a Reggio Emilia contro un modesto

Il giorno dopo la trentesima giornata.  Decisamente una Pasqua amara per i tifosi del Napoli. Gli azzurri si fermano a Reggio Emilia contro un modesto Sassuolo. Un pareggio che equivale ad una mezza sconfitta che allontana nuovamente gli uomini di Sarri dalla vetta. 

Il giorno dopo la trentesima giornata.  Fatta eccezione per Hamsik,  giocano sempre i soliti,  tra questi anche Insigne e Jorginho reduci dal doppio ed inutile impegno con la nazionale.  Risulteranno essere tra i peggiori.  Napoli che parte bene.  Un goal annullato e un paio di occasioni divorate e soprattutto pare esserci velocità nella manovra.  Forse gli azzurri si illudono di poterne venire facilmente a capo.  La concentrazione cala e le gambe iniziano a non girare. Iniziano a crearsi le condizioni del patatrac che puntualmente arriva con il vantaggio del Sassuolo realizzato da Politano, uno dei cento giocatori trattati nella finestra di mercato invernale e puntualmente non arrivati. 

Il giorno dopo la trentesima giornata. La reazione è lenta e non incisiva.  In mezzo al campo il Napoli fatica. Allan è in debito di idee e di ossigeno.  Jorginho sbaglia anche i passaggi corti.     Hysaj non affonda mai.  In avanti soffre Mertens chiuso nella morsa di due - tre difensori e Insigne si divorera' l'impossibile.  Dietro le cose non vanno meglio: Albiol e Koulibaly appaiono distratti e spaesati. 

Il giorno dopo la trentesima giornata.  Nella ripresa le cose vanno anche peggio.  Il centrocampo arranca.  Non costruisce ed è sempre in ritardo sulle seconde palle.  Poi finalmente, con colpevole ritardo,  Sarri inizia ad attingere alle forze fresche dalla panchina.  Tra questi Milik.  Il polacco porterà scompiglio e presenza nell'area avversaria e il Napoli riuscirà almeno ad evitare la sconfitta e con un briciolo di fortuna,  traversa colpita dallo stesso Milik,  avrebbe anche potuto portare a casa l'intera posta in palio. 

Il giorno dopo la trentesima giornata.  La squadra è apparsa stanca in molti suoi elementi chiave.  Ciò malgrado ha creato, specialmente nel primo tempo, non poche occasioni vanificate dall'imprecisione degli avanti azzurri.  Dopo una stagione condotta a ritmi feroci è quasi fisiologico un calo. La rosa gia' corta ha perso pezzi per strada a causa di infortuni importanti.  A gennaio si è preferito cedere invece di comprare e in certe occasioni, elementi quali Rog e Diawara dall'inizio certo non avrebbero potuto fare peggio di chi ha giocato. 

Il giorno dopo la trentesima giornata.  Stagione importante quella del Napoli e rompere all'ultimo chilometro sarebbe un peccato.  Tempo e punti per recuperare non mancano.  E se la volata finale la tirassero i più freschi. ..?

Fonte : di Stefano Napolitano
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