L'alfabeto Napolitano tra calcio e realtà: la F di Finanza e la R come rischio d'impresa...

01.08.2016
15:00
Redazione

A:Acchiappa acchiappa chell’ ca se move e intanto o popolo vo o’ stadio nuovo. 

B: Buonasera bella 'mbriana mia....servirebbe anche al Napoli una bella ‘mbriana. 

C: Cardinale Sepe.  L’unico ad aver parlato a Dimaro.

D: Dimaro. È stato un ritiro malinconico. 

E: Entusiasmo.  Si è dilapidato. Certo non c'era un clima da secondo posto e da Champions League.

F: Finanza. Tutti esperti di alta finanza in alta montagna.

G: Gesù Gesù cosa non abbiamo sentito. Anche di Dimitru paragonato a Cristiano Ronaldo.

H: Hamsik l'ultima bandiera.

I: Immobilismo solito sul mercato.  Poi si cede ed inizia la corsa a comprare. Niente di nuovo. Ora si spera nei last minute.

L: Licata, San benedetto quando si smetterà di ricordare queste ridenti cittadine della penisola italiana?

M: Maradona. Resto unico ed è sempre meglio e Pele'.

N: Napoletanità. Uso e abuso di questo termine spesso a sproposito.

O: Ovunque tu vada noi ti seguiremo. Che dire speriamo di visitare anche le capitali europee.

P: Pino Daniele. Perdonami per aver usato la tua poesia. E quanto ci manchi.

Q: Qualificazione diretta in Champions. E meno male...

R: Rischio d'impresa.  Questo sconosciuto.

S: Sarri. Si confida in lui. Ha fatto benissimo. Forse caricato di responsabilità eccessive. Ma lui va avanti come una locomotiva. E fuma pure tanto.

T: Torino. Ma tanta post'…..

U: Un’offerta al giorno per Icardi. Ma sarà vero?

V:Valutazioni eccessive per giocatori modesti. Il liet motiv di questo calciomercato.

Z: Zuppa e latte. Il Milik c’è. Si aspetta il resto. E c’è da muoversi. Altrimenti il latte si fredda. E non solo il latte.

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