Applausi...scroscianti. Manca solo la ciliegina...

31.08.2016
23:25
Fabio Cannavo

di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)

Con Maksimovic va bene così. Voto decisamente alto per il mercato del Napoli, tra il 7 e l'8 in pagella. Va fatto un plauso alla dirigenza azzurra, è giusto. Se un mese fa stavamo qui a scrivere di un mercato 'molle', sterile, ad oggi non possiamo che ammettere la completezza di questa campagna acquisti svolta dalla società di Aurelio De Laurentiis. Un 'grazie' a Higuain va detto, assolutamente. Senza la sua cessione il Napoli non avrebbe avuto modo di operare così. Prima Tonelli (infortunato, ma un ottimo rinforzo che presto si aggregherà al gruppo di Sarri), poi Giaccherini. A fine luglio erano queste le operazioni concluse in casa Napoli. E la gente, i tifosi, giustamente, già palesavano le proprie angosce. La Juve prendeva Dani Alves, Pjanic, Pjaca e Higuain, mentre gli azzurri erano fermi al doppio colpo Giaccherini-Tonelli. L'addio di Gonzalo Higuain al Napoli ha permesso alla società di guardare lontano, ma non chissà quanto. In ordine sono arrivati Milik, Zielinski, Diawara e Rog, prospetti validi per il futuro, ma non solo. Parliamo di quattro calciatori pronti per l'uso sin da subito. I due polacchi hanno già fatto vedere di che pasta sono fatti, la doppietta di Milik ha tenuto a bada la voglia dei napoletani di veder tornare in azzurro Edinson Cavani. Zielinski mette un po' di pressione ad Hamsik, il polacco non potrà farsi sfuggire l'opportunità di mettere in difficoltà il capitano azzurro occupando la stessa posizione in campo. Poi Diawara e Rog, arrivati proprio quando in città circolava la notizia del ritorno di Cavani. Non è stato giusto 'snobbare' l'arrivo di questi due centrocampisti. Diawara renderà difficile la vita del regista Jorginho, Rog ha talento da vendere e presto diventerà importante anche per il gioco di Sarri. Insomma, un mercato per il futuro, ma anche per il presente. L'anno che arriverà dirà la verità su come si è mosso sul mercato il club di Aurelio De Laurentiis, ma forse, forse, la ciliegina non è stata messa sulla torta. Una torta che è costata non poco, anzi...

BASTAVA... - Una punta dal nome roboante e allora la città di Napoli si sarebbe messa sugli attenti e non avrebbe visto l'ora che iniziasse la stagione. Icardi? No, si è trattato solo di un gioco per due. Lo stesso calciatore ha ottenuto il rinnovo di contratto che voleva, De Laurentiis invece ha dato la sensazione che quei 'soldi' volesse spenderli e come. Quasi che qualcuno diceva: "Ma non sono troppi 60 mln per Icardi? Perchè non prendere Cavani a questo punto?". Detto e fatto. De Laurentiis pensa a Cavani, l'unico in grado di far dimenticare Higuain. Per ciò che ha fatto, per ciò che avrebbe potuto fare e per ciò che ha lasciato nel cuore dei tifosi. Ci prova, ci riprova fino alla fine, ma non ci riesce. Avrebbe potuto pensarci un po' prima, magari un mese e mezzo prima, prima che Higuain lasciasse ufficialmente il Napoli. Invece no, l'ha fatto quando era troppo tardi. Poi mette le mani avanti, con un comunicato di domenica 28 agosto intorno alle ore 15.00. Purtroppo la ciliegina manca, ma con questo organico, così completo, sarà un Napoli divertente. Ieri, oggi e domani...

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