ESCLUSIVA - Contini: "Aspetto una chiamata per Dimaro, ma voglio continuità! Deciderò col Napoli il mio futuro. Mi ispiro ad Handanovic. Complimenti a Tutino"
Di rientro da un anno di prestito. Ceduto in prestito dal Napoli al club granata per fare esperienza in Serie C. Nikita Contini si è contraddistinto,
Di rientro da un anno di prestito. Ceduto in prestito dal Napoli al club granata per fare esperienza in Serie C. Nikita Contini si è contraddistinto, quest'anno, con la maglia del Pontedera, ma il suo futuro, da contratto, è ancora legato al Napoli, fino al 2019. Dalla possibilità di andare in ritiro con gli azzurri a quella di continuare a trovare spazio altrove. CalcioNapoli24.it ha intervistato, in esclusiva, il ventiduenne di origini ucraine:
Un bilancio della tua stagione a Pontedera. "E' stata un'annata eccezionale sotto il punto di vista dello spogliatoio e della società. Ho trovato la continuità di cui avevo bisogno, Pontedera è una piazza tranquillissima che ti permette di crescere. E' un'annata che ricorderò per sempre".
Si è parlato della possibilità che possa tornare a Napoli da terzo portiere. Ti piacerebbe o preferiresti trovare continuità altrove? "Sto aspettando la telefonata per il ritiro e poi valuterò cosa fare. O in un caso o nell'altro preferisco continuare a giocare. Sono di proprietà del Napoli e la decisione verrà presa di comune accordo con loro".
Quanto mancherà Pepe Reina nello spogliatoio del Napoli? "Pepe era fondamentale per lo spogliatoio, era il secondo mister e mancherà sicuramente a tutti. Avrà fatto le sue scelte e gli faccio un grandissimo in bocca al lupo. Mi ha insegnato tanto. La cosa che mi ha colpito di più è la sua personalità, in porta trasmette sicurezza ed è un ragazzo da ammirare".
Non sei l'unico ad aver fatto così bene quest'anno, anche il tuo ex compagno Tutino si è messo in mostra con la maglia del Cosenza. Secondo te è pronto per fare il salto di qualità? "Ci sentiamo spesso perchè le nostre fidanzate sono spesso in contatto. Sono felice per lui, merita altre categorie e spero che l'anno prossimo faccia il salto di qualità proprio col Cosenza che pare non si fermi più".
Leno, Areola, Sportiello e Sirigu. Con quale di questi portieri ti piacerebbe allenarti a Dimaro? "Son tutti grandi portieri, tutti esperti. Difficile fare un nome, chiunque arrivi potrebbe darmi una grossa mano".
Scudetto alla Juve, ma tu eri presente a Capodichino quando il Napoli battè i bianconeri a Torino. In quel momento hai pensato di voler vivere quelle emozioni da protagonista? "Certo, è il mio sogno. Trovare un'atmosfera del genere dopo una semplice partita è un qualcosa che accade solo a Napoli. Ero in mezzo ai tifosi quella sera perchè mi son fatto trascinare dall'emozione. Sono tifosissimo del Napoli e appena ci fu il fischio finale allo Stadium scesi a prendere la mia ragazza e con l'auto raggiungemmo l'aeroporto".
A chi ti ispiri? "Ho molto da lavorare. Guardo gli altri portieri ed ho avuto l'onore di allenarsmi con Sepe, De Sanctis, Reina e Rafael. Mi piace molto Handanovic, però".
Ti aspettavi che il Napoli prendesse Ancelotti? "Non me l'aspettavo, penso che il Napoli sia tra le più importanti d'Europa e non c'è da stupirsi. Spero che il progetto Napoli cresca ancora".
di Fabio Cannavo (Twitter: @CannavoFabio)
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