Amin Younes, esterno offensivo tedesco dell'Ajax
Amin Younes, esterno offensivo tedesco dell'Ajax

ESCLUSIVA - Younes-Napoli, due spauracchi dall'estero! L'Ajax non abbassa le richieste, c'è un rischio concreto

20.01.2018
10:10
Claudio Russo

Non c'è due senza tre, tra Ajax e Napoli. Una sfida interessantissima se avvenisse sul terreno di gioco, un po' più intricata

Non c'è due senza tre, tra Ajax e Napoli. Una sfida interessantissima se avvenisse sul terreno di gioco, un po' più intricata dal punto di vista del mercato. Non c'è due senza tre, perchè inizialmente si parlò di Davy Klaassen - capitano dei lancieri finito poi in estate all'Everton in Premier League -, senza riuscire ad arrivare a concretizzare il tutto; poi arrivò Arkadiusz Milik, travolto dalla sfortuna ma tuttavia trasferitosi da Amsterdam a Napoli per la modica cifra di 34 milioni bonus compresi (dei quali 3,12 andati al Bayer Leverkusen, il 10% già stipulato ai tempi della cessione dalla Germania all'Olanda). Adesso c'è Amin Younes.

SITUAZIONE CONTRATTUALE

Amin Younes, esterno offensivo tedesco nato a Düsseldorf il 6 agosto 1993, ha un contratto in scadenza al 30 giugno 2018. Quindi, teoricamente, da febbraio è libero di poter firmare preaccordi con qualsiasi società. Detto questo, bisogna fare i conti con l'Ajax perchè la società detiene - secondo quanto raccolto da CalcioNapoli24 - un diritto autonomo, unilaterale, che permetterebbe il rinnovo automatico, per un'altra stagione, del contratto di Younes. A prescindere dai progetti che si hanno su di lui: facendo una ipotesi, l'Ajax potrebbe rinnovare il contratto e - forte di un contratto non a scadenza - metterlo sul mercato per aumentarne il valore ottenibile.

IL NAPOLI E YOUNES

La società azzurra, vista l'opportunità di poter firmare un talento di livello internazionale crescente (Younes ha vinto la Confederations Cup 2017 con la Germania - 5 presenze, 2 gol - e nella scorsa stagione è stato nominato all'interno della squadra ideale dell'Europa League), ha avvicinato il suo entourage e, sulla parola, ha raggiunto un accordo per il trasferimento a giugno. Fin qui ci siamo, tutto fila: logico il rifiuto all'offerta dello Swansea, arrivato al termine di un summit con lo stesso club ("L'Ajax ha ricevuto una offerta di dieci milioni di euro dallo Swansea, ma questo non era un club nel quale, dal punto di vista sportivo, Amin vuole andare" ha spiegato Nicola Innocentin al Telegraaf).

I RAPPORTI TRA IL CALCIATORE E L'AJAX

Dopo un biennio positivo, l'estate scorsa i rapporti tra Younes e la società olandese si sono deteriorati dopo il permesso richiesto dal calciatore, non accordato dal club, di un periodo suppletivo di vacanze post-Confederations Cup. Younes si lamentò apertamente

"Non ho potuto mettere da parte il calcio in estate e mi sono dovuto ricongiungere con i compagni di squadra. Era la prima volta che partecipavo ad un torneo estivo, dopo erano davvero pochi dieci giorni di vacanza. Se per due anni ho dato tutto per il club, dentro e fuori dal campo, perchè l'Ajax ha permesso a Sanchez di andare via e a me no? Adesso darò il 100% per l'Ajax sino a quando sarò contrattualizzato con loro, darò tutto per lottare per il titolo: non ho mai avuto un atteggiamento negativo verso la società, ma adesso devo pensare a me stesso"

Non sta vivendo un grande momento Younes, ed un episodio - sebbene non possa essere totalmente significativo - aiuta a capire la faccenda: durante il ritiro di metà stagione nell'Algarve, all'interno di una partitella Younes viene contrastato duramente. Cade, si lamenta, il vice allenatore Alfred Schreuder non ravvede nulla e lascia continuare il gioco: Amin si lamenta e calcia via, rabbiosamente, il pallone. 

LA VOLONTA' DELL'AJAX

La ricerca di un esterno da parte del Napoli sul mercato sembra esser costellata di difficoltà, ma effettivamente è così. Messa da parte la trattativa per Simone Verdi, naufragata per le titubanze del calciatore nonostante l'accordo economico già trovato tra Napoli e Bologna, quella per Amin Younes sembra avere le stesse sembianze. Con i ruoli, tuttavia, invertiti: l'Ajax, infatti, sta cercando un altro esterno offensivo sul mercato dopo i tentativi falliti con i belgi del Mechelen per portare in rosa - anticipatamente e non a giugno - il 19enne del Burkina Faso Hassane Bandé. Nella seconda squadra dell'Ajax è appena arrivato Nicolas Kühn dal Lipsia, mentre un altro nome che interessa all'allenatore Erik ten Hag è quello di Zakaria Labyad dell'Utrecht ("Ha le qualità per giocare almeno con un club dei primi 3 dei Paesi Bassi"). 

Complice anche un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per un mese e mezzo dalla metà di novembre, Younes ha dovuto assistere dall'esterno all'esplosione di Justin Kluivert nel suo ruolo: proprio Kluivert, con Younes e David Neres, completa la batteria di esterni a disposizione del neo allenatore ten Hag (che ha preso il posto del dimissionario Keizer).

LA CONCORRENZA EUROPEA

L'affare Younes, a prezzo stracciato, non ingolosisce soltanto il Napoli ma anche tanti altri club europei. Se da una parte il gradimento del giocatore verso il club azzurro è stato accertato, vanno fatti i conti anche con l'Ajax che chiede una somma attorno ai dieci milioni di euro per rinunciare al tedesco da qui a dieci giorni: l'entourage ha parlato di contatti con società europee del calibro di Zenit San Pietroburgo, Inter, Watford e Siviglia. Di queste, secondo quanto raccolto da CalcioNapoli24, lo Zenit ed il Siviglia sarebbero le più quotate per avvicinarsi ai dieci milioni richiesti dall'Ajax (più staccata l'Inter, per i problemi relativi al Fair Play Finanziario).

Ci si potrebbe ritrovare, un domani, con una situazione che vede l'entourage di Younes d'accordo col Napoli - che non ha intenzione, ad oggi, di spendere un euro per il cartellino: chissà se sarà disposto entro il 31 - ed un Ajax pronto a stringere rapporti con altre società che offrirebbero la somma giusta. Insomma, il Napoli non può aspettare troppo tempo perchè il rischio dietro l'angolo è reale e concreto: l'accordo con l'agente non può bastare, se dall'altra parte c'è una spada di Damocle rappresentata dalla possibilità di rinnovo nelle mani dell'Ajax.

L'ha fatto capire anche il direttore sportivo Marc Overmars in Portogallo, non è così certo che Younes vada via a scadenza. A prescindere dalle dichiarazioni ufficiali dei giorni scorsi ("E' chiaro che un giocatore voglia fare un passo in avanti per la carriera, ma la nostra priorità come società è l'aspetto sportivo. Non lo lasceremo andare via adesso pur sapendo che potrà farlo gratuitamente tra sei mesi, anche se c'è un'opzione per un altro anno di contratto esercitabile da tutte due le parti").

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