FOTO RACCONTO ESCLUSIVO: LA VERITÀ SUL PULLMAN JUVE! Un poliziotto della scorta: "Altro che vetro rotto, hanno montato un caso! Ho un sospetto..."

Napoli-Juventus non è mai una gara come le altre: non si ferma ai 90' minuti regolamentari ma inizia molto prima e termina molto dopo. Anche stavolta la polemica travalica i confini del rettangolo verde ed investe i tifosi: l'ambiente bianconero ('stampa' compresa) non recrimina infatti per un rigore fischiato o altro episodio di sorta, bensì per un comportamento 'bestiale' (così l'hanno definito) dei sostenitori partenopei prima di giungere al San Paolo. Per saperne di più, la redazione di CalcioNapoli24.it ha raccolto in esclusiva la testimonianza di un operatore del servizio mobile della Polizia che fino a pochi minuti fa ha funto da scorta al pullman della formazione juventina, appena partita per Torino. Per ovvi motivi, il rappresentante delle Forze dell'Ordine ha chiesto di rimanere anonimo, ma ha affidato a noi il suo racconto affinché si conosca la versione di chi ha vissuto da dentro la vicenda:

Come e dove è iniziato il tutto?

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"Eravamo in Viale Augusto quando i tifosi ci hanno attaccato ai lati con bombe carta, uova e sassi rompendo tre vetri e forando una gomma".

C'è stata differenza tra il comportamento delle due tifoserie?

"Sinceramente, hanno fatto schifo entrambe".

Indiscrezioni parlano anche di un'auto incendiata dai supporters bianconeri e di un poliziotto ferito, conferma? 

"Certo, e non solo: gli juventini hanno danneggiato piu'di 50 macchine, una data alle fiamme su Via Terracina".

Immagino la tensione e quante botte sarà stato costretto a dare...

"Macché, in questi casi si subisce solo! Sono attacchi a distanza, poi scappano, nessun corpo a corpo. Abbiamo esploso una decina di lacrimogeni".

E del vetro rotto cosa ci dice? Asamoah si è davvero spaventato così tanto?

"Ah sì, è diventato pallido (ride, ndr). Ma quale vetro rotto: il bus della Juve ha i doppi vetri; è stato lesionato il primo di questi, il secondo era perfettamente intatto".

Eppure il ghanese, manco a farlo apposta, non è sceso in campo al San Paolo

"Lo ripeto, hanno 'deciso' loro che si trattava di vetro rotto, così come hanno detto loro che si trattava di quello di Asamoah".

Dunque nutre dubiti in merito? Non è sicuro che fosse proprio il suo?

"Mettiamola così: non lo so... Ma, guarda caso, loro hanno dato quella versione".

Almeno si è goduto la partita o ha dovuto aspettare all'esterno dello stadio?

"Sono rimasto fuori: che fortuna...! Adesso però vado: sono ancora in servizio in giro con la Juve..."

Dove vi trovate?

"Capodichino, in pista... ingresso aereoporto militare. Sono appena partiti..."

Hanno detto qualcosa sulla gara da poco conclusa?

"No. Erano solo spocchiosi e sorridenti, mentre spaventati all'andata. Insomma, ormai rilassati..."

"Verissimo".

L'idea è stata di De Laurentiis? E chi ha declinato, Marotta?

"Credo sia stato l'Addetto Stampa degli azzurri. È stato molto gentile, ma non so chi della Juve abbia detto no".

"No.Tutt'altro... Sono str***i: vedrete, lo faranno pesare eccome".

La Sua è una semplice supposizione o parla per cognizione di causa?

"Dico solo questo: prima di arrivare allo stadio, ci seguiva un altro pulmino, anch'esso sotto la nostra tutela. Al suo interno viaggiava un addetto alle riprese... Vedrete come verrà fuori il video dell'attacco dei tifosi napoletani all'autobus bianconero! Quelli puntano alla squalifica del campo o comunque a screditare: questo è quanto si è subodorato sul posto. Per alcuni sono illazioni, altri guardano ai fatti".

Si riferisce a qualcosa in particolare?

"Il signore in questione, tanto per dirne una, in rigorosa divisa Juve ha ripreso tutto da fuori l'albergo. 'Fessi' i napoletani ad abboccare. Senza contare che la squadra ha lasciato l'hotel tardissimo rispetto al solito orario: se devi giocare alle 20 45, infatti, non esci mica dall'albergo alle 19.15, considerando che ti trovi a Corso Vittorio Emanuele e lungo il percorso troverai di tutto. La verità è che speravano di beccare in fallo i tifosi del Napoli e ci sono riusciti".

Si conclude così la sua testimonianza?

"No, con questa che però è una mia opinione: è la prima volta che Juve si sposta in un autobus non ufficiale. L'ha infatti noleggiato poco prima a Napoli. Chiamatela, se volete, 'coincidenza'..."