Goal.com - Mancini perde la testa nello spogliatoio dell'Inter: "Avete giocato una mer**!"
Dalla "Champions raggiungibile, bisogna crederci" alla "rivoluzione" che servirà per lottare l'anno prossimo con le prime sembra passato un secolo, ed invece era solo qualche settimane fa che Roberto Mancinispandeva ottimismo intorno alla sua Inter, ritenuta non solo già da adesso in lizza per lo scudetto 2016 ma anche in grado di risalire prepotentemente la classifica nell'attuale stagione.
Niente di tutto questo, ma solo "vergogna" - per usare le parole di Fredy Guarin - e dura contestazione dei tifosi, delusi dallo scialbo pareggio casalingo contro il Parma. Un 1-1 che è la pietra tombale su qualsiasi ulteriore significato si volesse dare a queste ultime giornate di campionato da parte della squadra nerazzurra
Dal mega vertice di fine partita tra lo stesso Mancini, Ausilio e Zanetti è uscita dunque la decisione 'punitiva' di cancellare il riposo nella domenica di Pasqua: tutti convocati alla Pinetina alle 8,30 per espiare le colpe di un approccio al match ritenuto non degno di chi indossa la maglia dell'Inter.
Dalle parole post partita del tecnico si capisce quanto lo jesino davvero non pensasse che fosse così difficile trovare il bandolo della matassa della squadra ereditata - in posizione di classifica nettamente migliore - da Walter Mazzarri: "L’atteggiamento del secondo tempo è assurdo, tutti noi ci siamo meritati i fischi dei tifosi. Dobbiamo rispettare questa maglia. Evidentemente è colpa mia che non mi faccio capire. A volte pensi che per cambiare una stagione nata male basti cambiare allenatore. Ma non è così. Resto convinto che da settembre risaliremo, ma le basi vanno gettate in queste ultime 9 gare. La situazione è peggiorata invece che migliorata, per lottare con le prime dovremo fare una rivoluzione...".
Se il Mancini 'ufficiale' è duro - con quella battuta finale che fa capire quanto stimi l'attuale rosa ed annessa invocazione al mercato - quello che filtra dallo spogliatoio di San Siro lo è ancora di più. Nell'intervallo, come svela la 'Gazzetta dello Sport', le mura dello stanzone hanno tremato, con le urla del tecnico a raggiungere svariati decibel: "Avete giocato un primo tempo di m***a!", la frase più tenera.
La rabbia di Mancini per una situazione che gli è sfuggita di mano è certificata anche da un paio di altri episodi. Prima il litigio con un tifoso che da dietro la panchina sullo 0-0 insultava i giocatori: "In Premier lo avrebbero già allontanato, anche se avesse pagato 500 sterline di biglietto". Poi la sfuriata dopo la rete del pareggio di Lila fatta a Davide Santon, 'colpevole' - si fa per dire - di trovarsi fuori dal campo per farsi curare un taglio alla testa che ha richiesto due punti di sutura: "C***o, c***o, c***o! Se non uscivi, il goal non lo prendevamo!". E' davvero un momento difficile, per tutti.
E puntualmente stamattina alle 8,30 l'Inter si è ritrovata ad Appiano Gentile. E non certo per rivedere la partita nella sala tattica, ma proprio per allenarsi. La squadra si è allenata per circa 50 minuti, limitandosi al lavoro atletico in un silenzio surreale: nessun sorriso e volti tirati nella domenica di Pasqua. Presenti anche Zanetti e Ausilio, impegnati a discutere con Mancini della difficile situazione.