Milan, clamoroso Donnarumma: vuole annullare il rinnovo! CorSera: "Violenza psicologica al momento della firma: i dettagli"

12.12.2017
09:10
Redazione

Incredibile quanto clamorosa la rivelazione dell'edizione odierna del Corriere della Sera su Gigio Donnarumma, baby fenomeno del Milan che è stato designato dallo stesso Gianluigi Buffon a suo degno erede: si tratta del suo rinnovo di contratto con i rossoneri, la partita non sembra ancora finita. Sì, perchè Donnarumma lo scorso 11 luglio ha firmato fino al 30 giugno 2021 con il Milan per 5,5 milioni più bonus all'nno, più l'acquisto di suo fratello Antonio. E con l'accordo fra il suo agente Mino Raiola e l'ad Fassone con due clausole rescissorie, da 40 milioni con il Milan in Champions League e da 70 milioni nell’eventualità di una promozione europea dei rossoneri. 

RINNOVO DONNARUMMA - MILAN, SI APRE UN NUOVO CASO

L'intesa però sta franando, nonostante la firma del rinnovo sia già arrivata. Il 'caso Donnarumma' potrebbe aprire un nuovo capitolo, provocando un 'precedente' pericolosissimo per tutti i club. Partendo dal fatto che la clausola non è stata depositata in Lega, anche se per il semplice motivo che la controparte non l'ha sottoscritta, il futuro di Donnarumma sembra poter cambiare ancora con una presa di posizione inaspettata del portiere rossonero: "La tensione negli studi legali degli avvocati del Milan (Leandro Cantamessa prima e Mattia Grassani, suo successore, che ora sta seguendo la pratica) è salita a livelli altissimi dopoché è comparsa nelle ultime settimane la prima di svariate mail dell’avvocato Rigo, consulente di Mino Raiola. Il clan del procuratore di Donnarumma invoca l’annullamento del contratto firmato in estate appellandosi a una presunta violenza morale che il ragazzo avrebbe subito: in quel martedì di luglio l’agente non era presente negli uffici di Casa Milan mentre l’avvocato Rigo per protesta lasciò la stanza al momento degli autografi. Così Gigio, dopo aver percepito tre mensilità, ha inviato un documento ai dirigenti in cui sostiene di essere stato oggetto di pressioni psicologiche, firmando senza la necessaria serenità. Se dimostrato, la violenza morale che costituisce un vizio del consenso ai sensi dell’articolo 1435 del codice civile determina l’annullabilità del contratto. Al Milan sorridono se non ci fosse da piangere visto che la «violenza» si è manifestata passando da un compenso elargito di 100 mila euro a uno di 11 milioni lordi".

In questo momento, le parti sono al lavoro frenetico, con la volontà di Raiola di portar via Donnarumma a parametro zero, senza rinnovo con i rossoneri e con un contratto, quello prima della firma del nuovo, che aveva scadenza giugno 2018, così da portarlo al miglior offerente con ingaggio doppio al portiere e commissioni record per l'agente: il PSG sembra essere avanti al Real Madrid, ma vedremo chi la spunterà.

Notizie Calcio Napoli