Milan nei guai, l'UEFA boccia il voluntary agreement. Fassone ammette: "Ci hanno fatto delle richieste impossibili"

07.12.2017
11:20
Redazione

Niente voluntary agreement per il Milan. L'Uefa avrebbe bocciato il piano proposto dai rossoneri che adesso devono sottostare al settlement agreement con condizioni dettate dall'UEFA. Panorama scrive a tal riguardo: "La Uefa boccia il piano del Milan e rimanda il club rossonero alla possibilità di ricorrere al settlement agreement. Niente accordo per congelare le sanzioni per il mancato rispetto dei parametri del Fair Play Finanziario: la commissione che nel mese di novembre aveva ricevuto Fassone e i vertici del Milan ha deciso per la linea dura che significa, in sostanza, una mancata volontà di credere al piano di sviluppo e rientro di Yonghong Li. L'ufficializzazione avverrà dopo la riunione, ma tutti i segnali portano verso la bocciatura che per il Milan rappresenterà un ostacolo di non poco conto per proseguire la politica di investimenti per il ritorno ad alti livelli. Nella prossima primavera il club sarà chiamato dall'Uefa a condividere un patteggiamento con valore riabilitativo che prevede sanzioni economiche e vincoli di bilancio e di operatività sul mercato. Sarà impossibile ripetere la scorsa estate da 230 milioni spesi in acquisti con alcune mosse che avevano attirato l'attenzione dello stesso massimo organismo del calcio europeo"

Marco Fassone ha commentato così le notizie uscite stamattina sui giornali: "Stamattina c'è amarezza a leggere i giornali dove si vede un funerale anticipato. Sembra sia già stata presa la decisione. Ho troppo rispetto per le istituzioni UEFA , spero non sia così. Spero siano decisione neutre. La commissione ha fatto richieste oggettivamente impossibili non solo per il Milan. Abbiamo integrato i documenti e auspico che si riesca ad arrivare al voluntary, poi rispetteremo le decisioni. Non c’è ottimismo, c’è attesa per il pronunciamento"

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