Corbo: "Le motivazioni? Ma a Bergamo non c'era nemmeno De Laurentiis. Il Napoli paga un mercato incompleto"

30.10.2014
23:00
Redazione

A Napoli Magazine, in diretta su Radio Punto Zero, è intervenuto Antonio Corbo, giornalista di Repubblica:

“Gli azzurri sono stralunati, mentre sono capaci di grandi acuti poi amnesie, preparazione e concentrazione approssimative. Il Napoli gioca in un campionato scadente e per questo dimostra ancora di più la sua incompletezza. Diciamo le cose come stanno: la squadra non è stata adeguatamente puntellata in estate. Quando le squadre giocano su un equilibrio molto labile, alla fine conta anche il rigore dato o non dato, segnato o non segnato. Le motivazioni vengono anche con l’atmosfera e a Bergamo, ancora una volta, non c’era De Laurentiis. Vedo un Napoli carente nelle strutture dirigenziali. Mi permetto di suggerire, in base anche ad una certa esperienza, che le squadre vanno accompagnate passo dopo passo e, purtroppo, questo non avviene e tutto ricade sulle spalle di Benitez. Sto andando ai funerali di Antonio Sibilia e non posso dimenticare i miei inizi al Corriere dello Sport, coinciso proprio con la nascita del grande Avellino. Vado ad onorare un uomo di calcio, ruspante, semplice, diretto, che non ha mai fregato nessuno quando vendeva i suoi gioielli che era capace di pescare in giro per l’Italia. Contrariamente al calcio, nella vita ha avuto tante ingiustizie che non meritava, perché ha pagato proprio il suo essere uomo di altri tempi, che teneva fede alla parola data e sempre disponibile. Eppure i suoi palazzi hanno resistito a tutti i terremoti, mentre gli edifici costruiti con i soldi pubblici crollavano. Non metto nemmeno in dubbio il comportamento dei tifosi napoletani per la partita con la Roma. Mi piace ed è giusto sottolineare il contributo della signora Leardi che ha dato prova di grande coraggio e di civiltà nel momento più delicato, con Ciro in agonia”.

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