Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli

De Laurentiis: "Serie A? Facciamo una sola retrocessione e sedici squadre! Diciotto? Le dobbiamo scegliere noi. Io sono un guerriero..."

22.06.2017
15:20
Redazione

Alcune dichiarazioni rilasciate a BeIN Sports, uno spezzone interessante e mai banale - come del resto ogni intervista che vede come protagonista il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.

Il patron azzurro si lascia andare ad un giudizio sull'attuale formato della Serie A"Nel 1986 in Italia giocavano sedici squadre: se poi Mediaset e SKY dicono che gli diamo partite che nessuno vuol vedere, io pure mi chiedo il perchè. Ma facciamo una sola retrocessione, e sedici squadre. Ci sono più entrate per tutti, più disponibilità per tutti e meno necessità di fare imbrogli, più competitività in Europa. Vanno bene anche diciotto squadre, ma le dobbiamo scegliere noi sette chi sono le diciotto".

Un De Laurentiis sempre improntato al futuro, come abbiamo imparato a conoscerlo in questi anni: "Nella mia vita non mi sono mai pentito di nulla, sa perchè? Per me tra un minuto questa discussione è finita, ed io dovrò pensare a cosa fare tra due minuti. Penso sempre al futuro, magari qualche volta quando vedo qualche foto sono sempre ricordi belli: sono facce di persone che hai conosciuto, che magari non ci sono più...c'è sempre qualcosa di sentimentale, che è straordinario. Io però sono un guerriero, e penso alla battaglia: la battaglia è alle porte, non posso guardarmi indietro e perdere tempo. Mia moglie mi dice sempre 'ma non ti basta mai?': io le rispondo 'no amore, non mi basta mai...'".

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