Hysaj: "City è la più forte d'Europa, ma stavolta ho studiato Sanè! Noi ed i tifosi meritiamo lo scudetto. A Genova potevamo sbagliare meno. Su Mertens e il caffè rovesciato ad Insigne..."

27.10.2017
15:20
Redazione

Il terzino del Napoli, Elseid Hysaj, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Dopo l'Inter siamo andati a Genova con la testa giusta perchè volevamo vincere. Siamo molto contenti del successo su un campo difficile perchè il Genoa è in ripresa. E' stata importante la reazione dopo il gol, non siamo andati giù di testa, continuando con il nostro gioco per poi ribaltare la sfida. E' un segno di maturità mentale, l'anno scorso era difficile salire di testa se prendevi gol all'inizio. Anche a Manchester siamo andati sotto ma abbiamo mantenuto la calma ed abbiamo rischiato anche di vincerla".

Sui gol di Mertens: "E' fortissimo. Dopo la punizione è riuscito con un tocco a mettere la palla in rete. Gli ho chiesto anche io come sia riuscito a farlo. Meno male che ce l'ho in squadra! Un giorno sarebbe bello affrontarlo da avversario".

Sull'episodio del caffè con Insigne: "Sono le cose belle del campo. Non volevo farlo di proposito ma poi ci abbiamo riso ed ho visto che ha spopolato sui social. Magari può diventare un rito scaramantico".

Sui gol presi a Genova: "Potevamo sbagliare meno ma quando succede devi restare tranquillo. Abbiamo gestito la partita fino al 3-2".

Sul Sassuolo: "E' una partita difficile perchè hanno giocatori di alto livello. Berardi mancherà ma hanno anche altri giocatori importanti e vorranno fare bene contro di noi. Dobbiamo restare concentrati per centrare i tre punti davanti ai noisti tifosi

Sul Manchester Cty: "E' la squarda più forte d'Europa ma possiamo giocarcela. Dobbiamo restare tranquilli e pensare che possiamo portare a casa il risultato. Ora, però, testa al Sassuolo". 

Sull'affetto del tifo napoletano: "Sapevo prima di venire in azzurro dell'affetto dei tifosi. Non ti mollano mai, sia quando le cose vanno bene che nei momenti dì difficoltà. Anche quando devi fare uno scatto in più ti spingono con la loro passione. 

Sul cambio numero di maglia: "Perchè ho due tatuaggi (il 23 ed il 4, ndr). Sono sempre stati i miei numeri, sia in Nazionale che quando ho esordito in Serie B.

Sulle sfide contro Ronaldo e Sanè: "Puoi incontrare Ronaldo in una giornata buona oppure no. Lo stesso per Sanè che è un giocatore fortissimo e nei prossimi anni sentiremo parlare molto di lui. L'ho analizzato bene e saprò come gestirlo nella prossima partita. 

Sulla ricerca del primo gol in azzurro: "Ci sto provando, quando capiterà lo farò. Al momento quello che conta è il risultato, quindi se ci sarà un compagno meglio piazzato lo servirò".

Obiettivo Scudetto: "E' una cosa che bisogna provare, perchè qui a Napoli potrebbe essere una cosa inimmaginabile. I tifosi e noi come gruppo lo meritiamo".

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