Iavarone: "Berardi è da Napoli, battaglia tra De Laurentiis e il sindaco. Dichiarazioni pessime di Sarri dopo il ko col Feyenoord"

15.12.2017
05:00
Redazione

Il giornalista Toni Iavarone è intervenuto ai microfoni di 'In Casa Napoli', trasmissione in onda su Piuenne. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: "Il piano economico del Napoli si basa su una cifra stanziata per il mercato di gennaio, massimi di stipendio che il Napoli deve rispettare. La politica del Napoli è questa, per essere realisti con i tifosi bisogna ragionare. Si prende un giocatore come Inglese e Vrsaljko ma non so perché adattarlo a sinistro. Bisogna prendere un esterno offensivo, tipo Berardi. Utilizzare Inglese col 4-2-3-1 può essere la variante alle soluzioni offensive del Napoli. La difesa è migliorata, in cinque partite subiti due gol. Il Napoli non funziona in attacco, ma chi sono i personaggi che possono sostituire i titolari? Un attacco che non gira ai tempi di Ghoulam, aggiungici l'assenza di Insigne. Fare sette punti significa che il Napoli non sta subendo tanto un periodo di involuzione. I cali ci sono, ma non è la prima volta, è anche per il preliminare".

"Situazioni che nel calcio accadono, Insigne sabato giocherà e col ritorno di Insigne il Napoli può fare qualcosa in più. Battaglia tra De Laurentiis e De Magistris per lo stadio, uno stadio fatiscente dove non si può fare calcio. Il Comune deve dare ad un privato la gestione pluriennale del San Paolo. Io a gennaio prenderei una prima punta vera che manca con l'addio di Higuain, come Zapata. Come una squadra come il Napoli, c'è bisogno del tipo di attaccante centrale".

"Europa League? Misto di squadre di seconda e terza fascia, dal punto di vista economico porta pochissimo. Il Lipsia ha una valanga di soldi, è una squadra che ha fatto bei colpi di mercato. Le strutture ramificate creano il metodo, venendo meno questa archiettutura vengono meno dei punti fondamentali. Dovessi essere il proprietario del Napoli, farei questo".

"Le affermazioni di Sarri dopo Feyenoord sono state pessima, il massimo della negatività. Se non riesci ad avere su la squadra con degli obiettivi, allora non va bene. Non dimentichiamoci della Coppa Italia contro l'Udinese".

"L'Inter ha tanta fisicità, non ha mai preso gol di testa. La Juventus associa qualità, ritmo e fisicità. Parliamo di società che hanno disponibilità economiche diverse da quelle del Napoli. E' la prima volta che il Napoli ha sette giorni che si può concentrare per una partita, il Napoli recupererà velocità e ritmo. E' chiaro che c'è bisogno di un recupero mentale, ma c'è l'allenatore. Torino squadra da temere, ma ha deluso le aspettative. E' stato grave dire che i calciatori non pensavano alla Champions. Se la Juventus batte la Roma supera il Napoli se quest'ultima fa sette punti in tre partite".

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