Imparato: "Sarri come Zeman? Non è giusto chiedergli di fare il Robin Hood del calcio moderno"

04.10.2015
05:00
Redazione

Gaetano Imparato, collega de La Gazzetta dello Sport, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Amore... Azzurro”: “Napoli rigenerato? Sono tanti i motivi di questa rinascita. Il cambio di modulo è stato determinante, perché consente maggiore filtro davanti alla difesa. Non è un caso che il Napoli abbia subito una sola rete nelle ultime 5 partite. Campionato strano? Presumo che sarà una stagione molto equilibrata con tante sorprese e molte squadre rivelazione. Milan-Napoli? Non escludo un cambio di modulo del Milan che vive un momento piuttosto delicato. Il Napoli deve dimostrare di essere un club d’alta classifica. Gli azzurri non cambieranno molto rispetto alle ultime partite. Bisogna approfittare della fragilità del Milan verticalizzando velocemente la manovra per sorprendere i rossoneri che, con Bonaventura e Montolivo, mi sembrano vulnerabili in fase di non possesso. Il San Paolo? Non è un problema che riguarda solo la nostra città. Certo, una città come Napoli non può avere uno stadio in queste condizioni. Inorridisco quando sento che si vuole realizzare uno stadio da 45mila posti per un pubblico così numeroso. Purtroppo, la colpa è dei politici locali che, negli ultimi decenni, hanno assecondato questa situazione ed ora qualcuno di questi vuole perfino ricandidarsi. De Magistris e De Laurentiis hanno responsabilità limitate, perché hanno ereditato una situazione già compromessa. Sarri come Zeman? Quella di Sarri è una favola bellissima. Tuttavia, non è giusto chiedergli di fare il Robin Hood del calcio moderno. L’allenatore boemo è stato coraggioso quando disse certe cose. Credo però che questo compito spetterebbe ad altri. Il tecnico azzurro deve limitarsi ad allenare per fare un grande Napoli. Non è giusto pretendere che lui possa contribuire a cambiare un sistema che mi pare abbia più di un problema”.

Notizie Calcio Napoli