Insigne, il fratello difende Lorenzo: "Ormai tutti parlano di calcio, ha giocato da solo! Sulle critiche ci passa su, sul ritorno a Napoli..."

04.09.2017
12:09
Redazione

A Radio CRC, durante Si Gonfia la Rete, è intervenuto l'attaccante del Parma Roberto Insigne, rilasciando alcune dichiarazioni: 

"Il campionato col Parma? Facciamo il possibile, cercando sempre di portare a casa il risultato. 

Il mio rendimento? Sto crescendo e migliorando con il mister D'Aversa, che è preparato e ha molta voglia. 

Rivelazione del campionato di Serie B? Siamo solo alla seconda giornata, noi vogliamo fare un ottimo campionato e poi tirare le somme. 

E' arrivato l'allenatore giusto per me? Oltre ad arrivare nella piazza giusta, sto crescendo anche io per migliorare ed arrivare più in alto possibile.

Dezi? Jacopo ormai lo conosco da sette anni, siamo sempre assieme in campo e fuori: è fortissimo, mi chiedo come non faccia ancora a giocare in Serie A.

Spagna-Italia, ho sentito Lorenzo dopo le critiche? Hanno detto che la dieci ormai la indossano tutti, allora dico che di calcio ne parlano tutti.

Dovrebbe giocare in un sistema tattico più consono? L'Italia è fortissima, ha perso e la colpa l'han data a Lorenzo perchè aveva la dieci. La realtà è che giocava da solo. E' passato sopra alle critiche, mi ha detto solo che giocherà ancora come sa fare e gli ho chiesto la maglia, nulla di più. Adesso pensa al Bologna.

Si è giocato e perso contro la Spagna, non contro una squadretta: non è colpa di nessuno, è che ci rifaremo alla prossima.

Gioco per tornare a Napoli? Spero di fare bene a Parma, magari l'anno prossimo vediamo. Porta aperta in azzurro? Sì, ma a Parma sto benissimo e mi ricorda Napoli".

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