Sarri in conferenza: "Non siamo al top, ma facciamo punti! Bene Mario Rui, ma ha problemi di tenuta. Scudetto? Manca troppo tempo, il Milan a luglio era favorito..." [VIDEO]

18.11.2017
23:48
Pasquale Cacciola

Jorginho per Insigne nel primo tempo, Mertens per Zielinski nel secondo. Un messaggio all'oramai ex Ct Gian Piero Ventura, un altro alla Serie A. Alla ripresa del campionato, dopo il passo falso di Verona, il Napoli batte 2-1 il Milan portandosi momentaneamente a +4 sulla Juventus impegnata domani in casa della Sampdoria. Una prestazione nel complesso positiva, tranne per il calo finale dopo il raddoppio, di cui ne ha parlato Maurizio Sarri nella sala stampa dello stadio San Paolo. 

Sull'ipotesi Ct: "Come ho risposto prima in tv, potrei anche propormi in politica per fondare un partito visto che gli attuali non mi soddisfano. Vediamo... (chiaramente ironico, ndr)". 

Su Hamsik: "Quando un giocatore è forte, è forte. Idem Zielinski. Si trova meglio sul centrosinistra, ma non ha grande differenza nel controllare la palla col destro o col sinistro. Con l'Atalanta segnò quando stava giocando al centrodestra".

Giocatori in difficoltà: "Tra i difensori, escluso Mario Rui, non ho visto nessuno in difficoltà. Sono calati i due interni di centrocampo, ma il loro ruolo è estremamente dispendioso. Hamsik ha fatto un ottimo primo tempo, poi è calato improvvisamente così come Allan sinceramente. I due attaccanti esterni ripiegavano anche troppo per poi riproporsi. Non ho la sensazione che siamo in un momento brillantissimo dal punto di vista fisico, ma l'aspetto importante è che l'anno scorso in un momento del genere abbiamo fatto 7 punti in 6 partite invece ora continuiamo a fare punti". 

Sul match: "Nel secondo tempo abbiamo perso baricentro perché noi non riuscivamo a spezzare il palleggio, non viceversa: noi siamo più bravi quando palleggiamo ad alta velocità che a bassa. Nel secondo tempo abbiamo sprecato, abbiamo perso palloni in uscita".

Su Mario Rui: "Ci sono state diverse accelerazioni stasera, ma in termini di tenuta la situazione è diversa perché a fine primo tempo aveva qualche problemino. Deve migliorare la tenuta, ci sono giocatori che riescono a farlo in allenamento e altri un po' meno e lui è tra questi: servirebbe qualche partita". 

23.49 - Inizia la conferenza stampa: "Cosa manca per lo scudetto? Mancano 25 partite e 75 punti a disposizione. O si sta qui a parlare di aria fritta, o si pensa alle partite. Se ne riparlerà tra 7 mesi, contro alcune squadre forse anche più forti di noi sulla carta: non dimentichiamo che a luglio il Milan era data come la squadra favorita insieme alla Juve per lo scudetto. Ora ci sono 5 squadre che hanno una media punti insostenibili, ma è un periodo talmente lungo che è inutile parlarne. Che poi giocatori e tifosi abbiano un sogno, lo capisco benissimo. Soprattutto per i tifosi. Ora bisogna pensare a martedì, abbiamo fatto un ottimo primo tempo fino al momento in cui siamo riusciti a pressare alto e abbiamo avuto difficoltà quando abbiamo smesso di farlo. La caratteristica è che in una partita atipica le statistiche sono le solite: 7 palle goal a 1 per noi per esempio". 

Fonte : dal nostro inviato al San Paolo, Pasquale Edivaldo Cacciola
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