Maradona tuona sull'Argentina: "Se non si sono presi a pugni nello spogliatoio non hanno gli attributi!"

23.06.2018
20:00
Redazione

Diego Armando Maradona ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Telesur, ecco quanto riportato dai colleghi di Itasportpress: “Provo

Diego Armando Maradona ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Telesur, ecco quanto riportato dai colleghi di Itasportpress:

“Provo un grande dolore, una rabbia che non si può definire, perché chi ha vestito quella maglia non può vedere la nazionale massacrata da una squadra che non sia né il Brasile né la Spagna, né la Germania né l’Olanda. I colpevoli? Prima di tutto il presidente della Federcalcio, Claudio Tapia, perché se chi comanda chi di calcio non sa nulla i risultati sono questi, quelli di una squadra allo sbando. Poi Sampaoli: tutti credevano che avrebbe risolto i problemi di gioco con i computer, i droni, i 14 aiutanti, i 25 sparring partner… invece l’Argentina non sa come gioca, non ha soluzioni, non crea occasioni, non vince i contrasti, non ha mai il pallone”.

Eppure la possibilità di qualificarsi per gli ottavi c’è ancora anche se pure la Nigeria vista contro l’Islanda può fare paura: “Il problema siamo sempre noi, non l’avversario – ha aggiunto Maradona – Mi piacerebbe capire se nello spogliatoio si siano presi a pugni oppure no. Se non è successo è perché non ci sono gli attributi. Se qualcuno ha dovuto mettere del ghiaccio sul volto va bene”.

Dopo questo quadro desolante diventa quasi superfluo parlare di singoli. Maradona però un paio di accenni li fa, seppur a giocatori di spessore molto diverso…: “Messi non ha giocato come poteva fare, ma i compagni non gli passavano mai la palla e risolvere i problemi da solo è difficile. Caballero? Ha fatto un disastro, ma anche lì la colpa è dell’allenatore, che fa giocare uno che nel suo club non si è mai visto tenendo fuori Armani, autore di una grande annata”.

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