Marino: "I diritti d'immagine sono sempre stati un problema per il Napoli: vi svelo chi fu il primo a dire di 'no'"

27.04.2017
15:50
Redazione

Pierpaolo Marino ha parlato durante Si Gonfia la Rete su Radio Crc: “Il Napoli deve migliorare, ma dipende da chi va via. Benissimo il rinnovo di Insigne, quello di Mertens resta difficile. Se dovesse andare via il belga, si può entrare nell'ordine di idee di prendere 2-3 difensori, compreso esterni. A volte con il rapporto legato su base contrattuale, può capitare che si debba dare via qualche calciatore. Dati gli equilibri che ha mostrato Sarri, con qualità offensive importanti, si è visto come l'attacco sia il migliore della serie A. Bisogna rinforzare la difesa e un po' il centrocampo, anche se il reparto è ben assortito. Diritti d'immagine? Dopo il Napoli, anche la Juve lo faceva in parte, ma oggi è una politica diffusa. In maniera così integralista, però, non viene fatto da nessuno. Obinna? Il primo fu Bianchi a non voler venire per questo motivo. Stavo facendo le basi di quel Napoli che poi arrivò agli ottavi di Champions League. Andavo su giocatori per la crescita. Il mio problema su questo aspetto si limitò a qualche giocatore, ma il nome roboante avrebbe creato problemi. Lavezzi? Non ho mai avuto dubbi sul suo rendimento e le sue qualità. Secondo posto? La gara più importante è quella del Napoli contro l'Inter. Gara alla portata. La Roma, invece, ha la partita proibitiva con il derby. Mertens? E' il rinnovo più difficile, per Insigne ero sicuro della sua napoletanità: è stato zitto ache quando lo trattavano male. Per Dries si parla di moglie, 30 anni, la situazione è delicata: se non rinnova, il prossimo anno sarebbe patricamente in prestito al Napoli".

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