Milik, l'amico Nowak: "Arek è un calciatore fantastico, capocannoniere di ogni torneo: ecco cosa mi ha rivelato del calcio italiano"

22.06.2017
08:30
Redazione

L’Ernest Pohl, piccolo stadio e gioiello, prima intitolato ad Adolf Hitler, e' stata la casa dal 2011 al 2013 di Arek Milik, fin quando poi si e' trasferito al Bayern Leverkusen. L’amico inseparabile Konrad Nowak, anche lui nato nel 1994, dichiara a Il Mattino: "Arek e' sempre stato un giocatore fantastico. Fin da quando era piccolino praticamente era il capocannoniere di ogni torneo. Merito di quel piede sinistro davvero fatato. C’e' sempre stata grossa intesa tra di noi. Io facevo gli assist e lui i gol: un’accoppiata perfetta. Ci sentiamo sempre, anche adesso che e' a Napoli e mi ha detto che e' una piazza fantastica: i tifosi sono caldissimi. Gli piace molto la citta' e la squadra e vuole continuare a fare bene li'".

E Konrad è il suo primo tifoso: "Faccio il possibile per non perdere neanche una partita del Napoli e un giorno spero di poter approdare anche io in Italia. Arek mi dice sempre che il calcio italiano e' molto tattico e che bisogna essere pronti per giocare li'".

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