Nela: "Il gioco del Napoli, in Europa, lo fa solo il Barcellona. Allan o Zielinski? Dipende dall'avversario"

Sebastiano Nela, opinionista Mediaset Premium ed ex difensore del Napoli, ha rilasciato un’intervista a Si Gonfia La Rete, in diretta su Radio Crc. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: “Che numeri quelli di Marek Hamsik! Me l’aspettavo, l’ho sempre considerato il giocatore di calcio. Ha passato qualche momento non felicissimo, forse non per colpa sua, in un contesto tattico con allenatori diversi. Ora si è ripreso bene, ha dei numeri straordinari per un centrocampista. Cerco di paragonarlo a qualche altro centrocampista del passato, ma mi risulta difficile. Gioca da interno, ha fatto il trequartista, la seconda punta, si sdoppia in diversi ruoli. E’ capace di fare anche il regista, conosce i tempi di gioco e si può permettere di fare qualsiasi cosa. Ragiona un secondo prima degli altri, caratteristica fondamentale per il calcio moderno. Benfica? Il livello di gioco espresso dal Napoli ce l’hanno in pochi in Europa, tipo il Barcellona. Le altre sono troppo determinate dai singoli, mentre nel Napoli c’è più un lavoro di organizzazione. Non c’è il Messi, ma c’è una squadra che sa cosa deve fare. In campo europeo contano anche l’emozione, gli stadi, gli avversari che si conoscono poco e non bisogna farsi intimidire. La Champions League è una competizione da affrontare sempre con la massima determinazione, ma un allenatore deve gestire bene la rosa visto che c’è anche il campionato. Il Napoli, nel corso di questi anni, ogni qualvolta andava a giocare una partita di coppa, facendo un turn over deciso, ha avuto delusioni. Quest’anno la rosa è molto competitiva, è aumentata la qualità e questo è un punto a favore di Sarri. Allan o Zielinski? Fate giocare chi volete, dipende da Sarri. Se te la vuoi giocare sul livello tecnico fai una scelta, ma se pensi che l’avversario può avere qualcosa in più in mezzo al campo metti un calciatore con altre caratteristiche”.