Parma, Lucarelli: "Siamo stati chiamati falliti e venduti. Per mio fratello non dovevo scendere in D"

17.06.2017
23:00
Redazione

''E' stata una promozione strappata con i denti, ci hanno dato pure di falliti, di venduti durante la stagione, solo noi sappiamo cosa abbiamo vissuto nello spogliatoio. Ma poi tutti assieme abbiamo deciso di svoltare e siamo ripartiti dimostrando di avere cuore e attributi''. Lo ha detto il capitano del Parma Alessandro Lucarelli dopo la festa, tra gioia e lacrime di liberazione, per la promozione in Serie B. ''Sul mio futuro voglio prendermi un attimo di pausa e consultarmi con la mia famiglia - ha continuato Lucarelli - Fosse stato per mio fratello Cristiano non avrei dovuto scendere in Serie D per non macchiare la carriera. Invece ho sempre sperato nella risalita del Parma anche se gli inizi dopo il fallimento del club ho avuto dei dubbi. Ma avevo una missione dopo quanto ci avevano fatto. E' un miracolo che ci ripaga''.

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