Renica: "Juve-Napoli, la differenza l'ha fatta la panchina". Aronica: "Botta pesante..."

14.02.2016
17:00
Redazione

Alessandro Renica, ex calciatore del Napoli, ha commentato così ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "La Juve ha dimostrato di avere in panchina giocatori in grado di pescare il jolly. Zaza quei colpi ce li ha. Il risultato giusto era il pareggio. Il Napoli ha dimostrato di avere più gioco, di avere tatticamente un atteggiamento consapevole e maturo. Peccato, non meritava la sconfitta. Ma la partita ha detto che il Napoli è lassù meritatamente e deve crederci fino alla fine. Faccio i complimenti ad Allegri per come ha preparato la partita".

Anche Giuseppe Volpecina, altro ex, ha commentato il match: "Sono amareggiato. Lo 0-0 era il risultato giusto. Adesso la squadra sarà incazzata, delusa. Ma deve buttarsi subito alle spalle la sconfitta e pensare oltre. Un punto è niente in un campionato così equilibrato e il Napoli non deve subire il contraccolpo psicologico. Le possibilità di scudetto sono uguali a quelle della Juve". 

Così, invece, Salvatore Aronica: "Solo la giocata di un campione poteva risolvere questa gara. Anche Allegri aveva deciso di tenersi il pari, inserendo Alex Sandro per Dybala, ma poi è arrivato il lampo fatale. Il Napoli ora ha un calendario in salita e l’orgoglio ferito. La botta al morale può essere pesante per un gruppo che volava con l’entusiasmo. Ma il campionato è lungo".

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