Sarri, l'agente: "Del rinnovo non ce ne può fregar di meno! Le nostre energie sono tutte per la prossima partita"

07.03.2016
15:00
Redazione

Alessandro Pellegrini, procuratore di Maurizio Sarri, è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete, sulle frequenze di Radio Crc, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Domani vedo Maurizio per vedere il suo stato di salute e fargliuna bella spremuta d'arancia (ride ndr). Ho visto tanta cultura sportiva nelle dichiarazioni di Sarri, ma quella di Allegri era una risposta sportiva di chi non ne capisce tanto. Resta un grandissimo tecnico, ha fatto un lavoro meraviglioso con la Juve, Non posso pensare che si preoccupi il mio normal one. Penso si preoccupi perchè loro hanno più da perdere rispetto a noi. Se il Napoli fa il Napoli e gioca alla grande come a Firenze nel secondo tempo, Allegri fa bene a ricordare di tenere le mani sul manubrio. Maurizio non sta aspettando che De Laurentiis faccia valere quell'opzione di rinnovo. In questo momento a Sarri del contratto non frega assolutamente niente. Mi viene da ridere se penso che lui stia contando i giorni che mancano all'opzione di rinnovo. Il contratto è un momento in cui il tecnico deve confrontarsi con la dirigenza, ma c'è bisogno di energie mentali e tempo. Adesso queste servono per affrontare il Palermo e poi la gara di dopo, e quella di dopo ancora. In questo momento non ce ne può fregare di meno. Ne riparleremo a fine campionato. Siamo concentratissimi su un obiettivo che è troppo più importante di questi discorso. La gara del Barbera sarà fondamentale. Il contratto è stato costituito così fin dalla firma, noi non abbiamo avuto alcuna sorpresa. Vi svelo un retroscena: i contatti con le squadre quando Maurizio era all'Empoli avvennero già a campionato in corso. Il mio assistito non ne ha voluto sapere fino all'ultimo minuto, solo dopo ha saputo quali squadre l'avessero contattato. Come abbiamo fatto ad Empoli faremo anche qui. Questo è il nostro modo di lavorare, anche per respetto di chi ci paga. Ci sono modi e modi di parlare di fatturato, il messaggio è stato recepito. C'è chi lo usa per giustificare una sconfitta in Champions, e c'è chi lo usa per far capire che si sta facendo un lavoro meraviglioso e per alimentare un sogno chiamato scudetto. Alcuni addetti ai lavori la devono smettere di fare come i giapponesi ed aspettare ancora la guerra, la vittoria contro il Chievo è frutto anche della partita di Firenze. E i tifosi lo hanno capito, infatti i 5mila al Franchi erano li ad applaudire la squadra e a fare i complimenti ai ragazzi. Se siamo li dopo un periodo più difficile ancora a giocarci le nostre possibilità per la vittoria è merito della società, è merito del presidente, è merito dei giocatori, è merito di Sarri ed è merito di tutti i tifosi."

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