Sarri: "Scudetto? La società non ci ha mai fatto certi discorsi, chi ce lo chiede è in malafede. Ci hanno definiti incompiuti, stasera invece..." [VIDEO]

30.04.2017
23:28
Redazione

Ai microfoni di SKY Sport, nel post-partita di Inter-Napoli, è intervenuto l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri, rilasciando alcune dichiarazioni: "Punti persi con le piccole? Non è un discorso di squadre, sono stati persi punti in partite in cui il campo ha detto che dovevamo farne di più. Con l'Atalanta ad esempio abbiamo perso perchè han fatto meglio di noi, in altre invece meritavamo la vittoria ed invece abbiamo delle responsabilità. Ancora non abbiamo calciatori importanti, se non capitalizziamo in tutte le partite.

L'Inter stasera ha giocato bene, noi non l'abbiamo chiusa pur avendo tante situazioni per farlo. E' stato pericoloso, però abbiamo tanti motivi per essere soddisfatti: abbiamo fatto 50 punti nelle ultime 20 partite, stasera abbiamo fatto il record di vittorie esterne della storia della società. Non mi sembra poco, poi a questa squadra vengono chieste cose per le quali non era stato costruita: ce ne freghiamo, ma non ci fa piacere.

Distanza dalla Juventus? Non so chi ci chiede di lottare per lo scudetto, la società non ci ha mai fatto certi tipi di discorsi: mancano 120-130 milioni, è brutto dirlo ma in Europa non è che non vincono mai quelle con i fatturati più grossi. In Inghilterra chi ha il budget basso sarebbe comunque ricco in Italia, in Germania ed in Francia non mi pare che abbiano vinto Hertha Berlino, Cannes oppure lo Sporting Gijon in Spagna. Chi ci chiede lo scudetto non è in buonafede, peraltro ci hanno messo quinti-sesti in classifica. Ci hanno definito una squadra incompiuta, io mi sento che stiamo facendo un bel lavoro: nel ritorno siamo primi, divertiamo ed abbiamo una classifica superiore alle nostre possibilità. Poi se si pretende di più, per me non è giusto ma si può sognare.

Vorreste che lottassimo fino alla fine per un trofeo? Dipende se gli altri fanno quindici punti in meno in un anno. Sono convinto che possiamo fare di più se giochiamo come nella ripresa, nel momento in cui non abbiamo avuto in mano il palleggio solitamente facciamo errori clamorosi: stasera abbiamo concesso poco, si può fare un passo in avanti nel non pagare i momenti in cui non abbiamo il predominio.

Messi, Cristiano Ronaldo, Suarez? Mi piacciono i calciatori dalle grandissime potenzialità tecniche, se lavori su un grande giovane puoi ottenerne il massimo.

Sembro brasiliano? Se posso, vinco. Se un allenatore o un giocatore si divertono, hanno possibilità di far meglio. Chi si diverte trova entusiasmo, altrimenti si pensa solo al risultato. Se si è appagati dal lavoro che si fa, l'entusiasmo lo trovi anche in allenamento. Filosofia di vita? Pure io sono più contento se vinco, ma se mi diverto pareggiando poi il giorno dopo mi alzo lo stesso".

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