Scarlato: "L'assenza di Albiol si sta facendo sentire. Zielinski è un predestinato, Gabbiadini soffre mentalmente"

09.11.2016
23:30
Redazione

Ai microfoni di 'Radio Punto Zero' è intervenuto l'ex difensore del Napoli, Gennaro Scarlato: "L'assenza di Albiol si sta facendo sentire ma sono anche altri i motivi alla base delle difficoltà in fase difensiva. Maksimovic è un giocatore importante, non so per quale motivo non sia stato più impiegato. Di sicuro non è stato strapagato date le cifre che circolano attualmente. Il ruolo del portiere è delicato, lo sappiamo bene: Reina ha avuto problemi fisici ma in diverse occasioni ha salvato il risutato. Mi auguro sia solo un breve periodo perché parliamo di un portiere che dà grande sicurezza al reparto. Tra i nuovi acquisti Zielinski mi diede un'ottima impressione, ma nel complesso, per personalità e qualità, è Diawara: sta facendo bene, sa tenere la posizione, rompe e costruisce gioco. È completo, parliamo di un predestinato: all'età sua non è facile fare ciò che sta facendo. Dalla sua parte anche l'incoscienza nel poter giocare libero mentalmente. In attacco a gennaio punterei su un attaccante che conosca bene il campionato italiano. Il Napoli ha urgente bisogno di un centravanti. Gabbiadini soffre dal punto di vista mentale, non ha la piena fiducia dell'allenatore e dei compagni. Quando c'ero io De Laurentiis era abbastanza distaccato dal calcio derogando tutto a Marino. Col passare degli anni s'è addentrato in questa realtà, ha capito benissimo come funziona questo mondo, ma è anche vero che alcuni pareri, anche tecnici, è preferibile darli in privato, non attraverso i giornalisti. Per un allenatore non è mai carino sentire la proprietà dare consigli tecnici. Hamsik? Al di là della parentesi con Benitez, ha sempre fatto bene. È in grado di rompere gli equilibri di ogni partita. Ha sposato la causa azzurra e vuole restare a Napoli pur non vincendo tanto, battendo ogni record".

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