Vinicio risposa Flora dopo sessant’anni, la storia nata in Brasile e cresciuta a Napoli

22.06.2017
17:20
Redazione

Napoli ti prende, come successo a Luis Vinicio che sposò donna Flora nel ‘57, nella basilica di San Francesco in piazza del Plebiscito e ripetera' oggi lo stesso rito dopo sessant’anni, alle ore 11, nella chiesa della Madonna della Consolazione a Villanova in via Manzoni. «Ci vedevamo di nascosto nella baia di Rio ma quando suo papa' Mario, di famiglia italiana, seppe che ero un calciatore in pratica le vieto' di frequentarmi. La incontrai un anno dopo in via Caracciolo, era qui da turista in compagnia delle sorelle, fu un attimo: passeggiavo sul lungomare, mi chiamo' e da quel momento non ci siamo piu' lasciati. Il destino aveva scelto Napoli». E' a Posillipo la sua vita da sempre: oggi ritrova gli amici di sempre, Barone, De Vivo, Rivieccio. «L’unica cosa che mi e' mancata qui e' stato lo scudetto, quella volta avremmo meritato noi perche' fummo i soli ad avere il coraggio di rivoluzionare il modo di giocare».

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