Crotone-Napoli, le pagelle: Hamsik da record dopo quasi due anni, Koulibaly alla Matrix! Allan si traveste da assistman, Mertens oscuro

29.12.2017
22:45
Claudio Russo

Le pagelle di Crotone-Napoli

Reina 6,5 - L'unico reale dubbio del primo tempo è quando il pallone rimbalza male su di un suo rinvio: per il resto si tuffa sul tiro di Stoian, si fa trovare al posto giusto con la coscia su Budimir (che era in fuorigioco), superficiale nel disimpegno al 62' che deve salvare con una mano, atletico sul destro di Crociata che è anche la vera occasione del Crotone.

Maggio 6 - L'assenza di Mario Rui gli spalanca di nuovo le porte della titolarità, e la marcatura (eufemismo) di Martella gli apre molti spazi all'interno dei quali non si tuffa sempre.

Albiol 6 - In carriera ha affrontato avversari ben più probanti, quando è in possesso del pallone non disdegna il lancio lungo visti i risultati (9 su 10 nel primo tempo). Prende un'ammonizione giusta quando stende Rohden, nella ripresa Budimir gli crea qualche grattacapo. Due palloni intercettati e cinque spazzate.

Koulibaly 6 - In certe partite, contro avversari del genere, la sola presenza rende un po' inermi coloro che cercano di sfidarlo. Lo si nota al 26' della ripresa: sulla punizione di Mertens viene trattenuto e vola via come se fosse in Matrix.

Hysaj 6 - Ordinato e tranquillo, d'altronde Trotta crea poco dal suo lato. 83 palloni toccati in tutto, un numero comunque notevole.

Allan 7 - Dopo aver apprezzato il suo lato di interdizione, e quello di incursore, stavolta si traveste da assistman ed è spettacoloso sullo 0-1 di Hamsik. E' suo il pallone per Insigne al  35', poco dopo è un treno e si diletta nel doppio passo: d'altronde è brasiliano... 

Jorginho 6,5 - Prende possesso del centrocampo sin dall'inizio, dal suo piede parte l'azione del vantaggio. Altra ammonizione, la quarta in diciannove partite, ma anche tanti palloni smistati di qua e di là. Male in avvio di ripresa su Stoian, gli lascia troppo spazio per tirare. 115 palloni giocati, tanti, con l'84,8% totale di efficienza: un po' sotto standard. (Dal 77' Diawara 6 - Dentro per dare fisicità e consistenza, ed anche un bel tiro nel finale)

Hamsik 7 - E' da gennaio 2016 che non trova il gol in tre gare consecutive di Serie A. Ci va vicino al 10', quando porta avanti l'azione e si vede murato dalla difesa crotonese, ce la fa sette minuti più tardi. Il momento opaco sembra essere ormai alle spalle, Marek ha ripreso possesso della sua zona e del suo talento al completo.

Callejon 6,5 - A segno nella sfida allo Scida dello scorso campionato, ha siglato un solo gol nelle ultime 12 presenze in Serie A: Martella ci mette la spizzata al 16', altrimenti gli capitava un'occasione ghiottissima. Molto più attivo delle ultime prove, Martella gli stende il tappeto rosso 

Mertens 5,5 - Al 13' mette in mostra il colpo di...nuca, si avverte la sua voglia di gol. Simic lo anticipa al 19', al 39' il destro a rientrare è largo. Anticipato anche da Sampirisi nel secondo tempo, una punizione sprecata malamente è la giocata simbolo del suo momento oscuro in fase realizzativa. (Dall'89 Rog SV)

Insigne 6 - Gran bella coordinazione al 12', peccato per l'impatto insufficiente col pallone. Pericoloso a sinistra, Cordaz gli nega il gol su una sassata improvvisa di destro. Quando può distendersi lo fa, magari gli manca precisione (78% di efficienza su 71 palloni toccati): prende una traversa prima del cambio. (Dal 67' Zielinski 5,5 - Entra, si fa atterrare al limite dell'area: dovrebbe dare una svolta, ma l'inerzia è a favore del Crotone)

Sarri 6,5 - Nella sfida dello scorso marzo il Napoli ha registrato un possesso palla dell’81.2%, record in una partita di Serie A dal 2004-2005: si presenta a Crotone forte di otto vittorie nelle nove trasferte disputate (in quattro di queste non ha subito gol). Dopo qualche minuto iniziale per studiare dove andare a colpire, i suoi fanno la gara e controllano con tranquillità: il vantaggio è meritato, e la squadra continua a macinare gioco anche perchè il Crotone tecnicamente può fare poco sebbene non molli la presa. Può e deve lamentarsi di qualche pallone sprecato dalla retroguardia, soprattutto in avvio di secondo tempo: la squadra di Zenga getta il cuore in campo, i suoi non mettono a segno il colpo del ko e soffrono oltremodo. Giusto risparmiare minuti ad Insigne e puntare sulla fisicità di Diawara, ma è altrettanto inaccettabile non riuscire a chiudere il match e penare per gran parte della ripresa. Chiude il 2017 con 99 punti, imbattuto in trasferta (23 di fila in Serie A), con 48 punti è il secondo miglior punteggio dal 2008-2009 (meglio solo la Juventus 2013-2014 con 52).

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