Fiorentina-Napoli, le pagelle: Higuain sciacallo, Allan scompare! Albiol fa a sportellate, Ghoulam soffre Tello

29.02.2016
22:58
Claudio Russo

Reina 6 - Pronti, partenza, via, gol subito: vai a capire se, effettivamente, poteva fare di più oppure no. Esce con carattere fuori area colpendo di testa, graziato da Kalinic e Tello.

Hysaj 6 - Un salto velleitario che vede il pallone superargli la testa ed impattare quella di Marcos Alonso. Offensivamente lo si nota di più nella ripresa, quando ha lo spazio per arrivare al cross.

Albiol 5,5 - Gli tocca in custodia Nikola Kalinic, forse avrebbe potuto seguire Marcos Alonso sul gol ma lo spagnolo salta davvero da solo. Fa a sportellate con il croato e si fa ammonire, nel finale toglie all'ex Dnipro un pallone dal piede provando a riscattare una prova non bellissima.

Koulibaly 6 - Tello lo supera in velocità dopo ottanta secondi, Kalidou ci mette pochi minuti per anticiparlo con eleganza. Da un suo rilancio su calcio di inizio arriva il pareggio, grave l'errore che porta Kalinic a scheggiare la traversa. Meglio del suo compagno di squadra, si rifà con un enorme numero di chiusure ed anticipi nella ripresa che compensano l'errore del primo tempo.

Ghoulam 5 - Torna in campo dal primo minuto, deve far fronte alla velocità di Tello che lo passa a velocità doppia dopo un quarto d'ora. L'ex Barcellona lo mette in difficoltà spesso, anche in occasione della traversa colpita. Un po' di timidezza in meno in fase di spinta nella ripresa, ma non basta.

Allan 5 - Il brasiliano dovrebbe dare manforte alla fase di interdizione, dato che Marcos Alonso parte col turbo inserito: ad un certo punto viene ingabbiato dal centrocampo viola e scompare pur provando ad uscirne non senza difficoltà. (Dal 67' David López 5,5 - Chiamato a rompere il possesso palla della Fiorentina, sbaglia un paio di tocchi facili)

Jorginho 6 - Davanti a sè ha da fronteggiare un alto tasso tecnico viola, con relativo pressing pronto a rubargli il pallone. Prova a mettere in ritmo i compagni con qualche verticalizzazione (dopo metà partita è a 42 passaggi completati su 51, chiude a 92 su 106), nel complesso non demerita.

Hamsik 5,5 - Potrebbe dare continuità alla buona prova offerta contro il Villarreal, la prima occasione in cui riesce a mettersi in mostra arriva con un docile colpo di testa al 42' (40/44 nei passaggi nel primo tempo). Nella ripresa trotterella senza enfasi.

Callejon 6 - Preoccupato dall'arrivo di Marcos Alonso, da un suo colpo di testa arriva l'angolo dell'1-0. Partecipa indirettamente, con il suo movimento, al gol del pareggio ma nel complesso non è che incida particolarmente nei primi 45 minuti. Poi entra prepotentemente nell'azione che porta Higuain a sparare un missile salvato da Tatarusanu. (Dal 77' Mertens SV)

Higuain 6,5 - Il Pipita non vuole collezionare una personale manita di partite senza segnare, e da sciacallo punisce al meglio il rinvio sbilenco di Marcos Alonso mettendo in rete il famoso mattone di un chilo e mezzo. Gli piace pivotear, mettere i compagni davanti alla porta come accade con Hamsik, poi Insigne gli lascia un pallone che Tatarusanu salva. La qualità dei suoi piedi è immensa, tuttavia stasera meritava un maggior numero di occasioni. (Dal 90' Gabbiadini SV)

Insigne 6 - La rapina di sabato è già alle spalle, così come l'infortunio che proprio al Franchi lo tenne fermo per mesi. Si muove molto in campo, anche per rinforzare la catena difensiva visto l'effort di Tello: l'impegno è da apprezzare molto, offensivamente Tatarusanu gli dice no nel recupero.

Sarri 5,5 - I titolarissimi per esprimere bel calcio, per ritrovare la vittoria dopo venti giorni ed imporre il proprio gioco (la gara di andata è stata l’unica in questo campionato in cui il Napoli non ha superato il possesso palla avversario): ritmo molto alto a partire dai primi minuti, le marcature vanno nell'indifferenziato sul corner dello svantaggio ma gli episodi gli sorridono subito con il pareggio che corona lo schema da calcio di inizio. La manovra propositiva di Sousa quasi costringe gli azzurri al 4-5-1 difensivamente, ma la fortuna sembra arridere a Sarri con la seconda traversa. In fase di costruzione forse è il Napoli più schiacciato dell'anno, troppi palloni sbagliati anche semplici, anche se verso l'ora di gioco una fiammata porta ad una grande occasione per Higuain e ad una crescita progressiva della qualità e della quantità di gioco. Il Napoli, però, non ha mai sofferto così tanto: i punti dalla Juventus diventano tre, le partite senza vittoria diventano cinque.

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