Juventus-Napoli, le pagelle: Sarri...visto Rog? Milik a-là-Ibra! Reina esce a vuoto, Koulibaly rovina tutto

28.02.2017
22:45
Redazione

Reina 5 - Si tuffa come può su Mandzukic, che salta da solo in area di rigore. Fantastico sul croato in chiusura di primo tempo, poi la devia di piede su un Lichtsteiner distante venti centrimetri. Spiazzato da Dybala, irride Cuadrado che vorrebbe contendergliela. Ma cosa crede di fare sul 2-1? Esce a vuoto, e peggiora nettamente la sua partita.

Maggio 6 - Dal suo lato c'è un carrarmato chiamato Mandzukic, nonchè Asamoah: fisicamente potrebbe risentirne, ad un certo punto lo si vede schiantarsi nei tabelloni a fondo campo. Però, a dir la verità, non demerita moltissimo: certo non arriva spesso al cross, ma altri sono stati più anonimi di lui.

Albiol 6 - Rimane di sasso quando Higuain gli si inserisce davanti e tira di punta, molto meglio qualche minuto più tardi sempre sullo stesso Pipita. Di questa partita rimarrà negli occhi il contrasto in area non sanzionato che lo vede protagonista.

Koulibaly 5,5 - Prima perde Dybala, poi si ritrova sul piede il pallone che sta per andare in porta. Quando affronta Higuain, se lo divora col fisico al 31' ed in scivolata più tardi. Peccato che ad inizio ripresa rovini tutto facendosi beffare da Dybala pestandogli il piede in area.

Strinic 6 - Di mestiere su Dybala dopo una decina di minuti, la catena di sinistra con Hamsik ed Insigne lo porta ad avere un po' di spazio sulla fascia: peccato non venga servito con continuità. Con l'ingresso di Cuadrado limita le sue folate.

Rog 7 - Gettato nella mischia al limite dell'incoscienza, la stessa che lo porta a sovrastare Chiellini al 17'...che gamba esplosiva! Marko arriva al tiro dieci minuti più tardi, si vede che ha voglia di giocare e di dimostrare ciò che sa fare. Sguscia in avvio di ripresa, risultando il più positivo dei suoi prima di calare fisicamente fino al cambio. (Dall'83' Pavoletti SV)

Diawara 6 - La densità del centrocampo bianconero gli lascia poco spazio, perciò si dedica maggiormente a contrastare Dybala: il giallo dopo nemmeno venticinque minuti condiziona inevitabilmente la prestazione. Meglio in chiusura su Khedira alla mezz'ora, dal suo piede inizia l'azione dello 0-1

Hamsik 5,5 - Va al tiro al 24', sfruttando una palla colpita male da Callejon. Per il resto trotterella, anche perchè non è che stia vivendo un ottimo momento di condizione. (Dal 57' Zielinski SV - Ma perchè, in campo c'era?)

Callejon 6 - Nell'ultimo periodo è stato tra i peggiori, eppure si sbatte molto e merita il gol...e pensare che stava quasi per sbagliarlo. Segni di risveglio dopo le ultime partite.

Milik 6 - Titolare nel giorno del suo compleanno, per la prima volta dopo l'infortunio, dopo cinque minuti Chiellini gli toglie dal piede il primo tiro. Un giocoliere in occasione del gol, quando ridà il pallone ad Insigne con una torsione che ricorda il giovane Ibrahimovic. Ottimismo, quantomeno (Dal 61' Mertens SV - Vale lo stesso ragionamento fatto per Zielinski)

Insigne 6,5 - Come succede ormai da diverso tempo, si accentra quando ha il possesso del pallone per cercare varchi buoni per i compagni...e torna dietro per aiutare la copertura difensiva. Velleitario al 23', un quarto d'ora dopo serve l'assist per il gol del vantaggio. Qualche tocco sfortunato nella ripresa, pur essendo tra gli ultimi a mollare.

Sarri 6 - Tanti cambi, come giusto che fosse dopo le fatiche post-Atalanta, anche se la scelta di Rog dopo mesi di naftalina - pur se obbligata - porta qualche dubbio con sè. Allegri gli prova a negare la creazione del gioco a centrocampo, anzi Diawara soffre un po' troppo la fisicità bianconera: nonostante ciò, la squadra si attrezza per creare alternative in fase di costruzione ed arriva al tiro anche con una certa facilità. L'episodio che sblocca il match nasce sull'asse Insigne-Milik, eppure alcune dimenticanze difensive rischiano di costare caro: Reina compie due miracoli, ma Mandzukic e Lichtsteiner sono da soli. Il secondo tempo non inizia proprio, la squadra si fa bucare in maniera abbastanza dilettantesca da Dybala che si guadagna un rigore. Gestisce, stavolta correttamente, i cambi evitando che diversi azzurri si spompino inutilmente o sprechino energie. Episodio da una parte, episodio da un'altra: l'entrata di Cuadrado spacca il match, e la squadra si abbatte un po' mentalmente. E, soprattutto, subisce gol a difesa schierata: Reina va a vuoto, e Higuain appoggia in rete. Episodio da una parte, episodio da un'altra: il contatto su Albiol viene giudicato regolare, sul rovesciamento di fronte Pepe stende Cuadrado ed è 3-1. Gli episodi arbitrali non possono non influire, ma non devono essere l'unico alibi: dopo il gol del pareggio la squadra non è più fresca e reattiva, il secondo gol poteva essere evitato. Certo il risultato è bugiardo, viste le prestazioni: primo tempo a tinte Napoli, secondo tempo Juventus. Ma il 3-1 troppo.

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