Napoli-Atalanta, le pagelle: Maksimovic inguardabile, Hysaj...pure! Albiol ci prova, periodaccio Callejon. Sarri divorato da Gasperini

25.02.2017
20:00
Claudio Russo

Reina 5,5 - Prontissimo su Conti dopo cinque minuti, nella 121esima presenza con la maglia azzurra, ma resta (colpevolmente?) fermo sul colpo di testa di Caldara che vale lo 0-1. Molto meglio su Petagna e Conti in avvio di ripresa, poi Caldara lo buca con una conclusione che nessuno si aspettava.

Hysaj 4,5 - Contro la Juventus non ci sarà, dunque ha l'occasione per dare davvero tutto in mezzo al campo. In realtà mica tanto, Spinazzola al 37' lo brucia in dribbling e va al tiro. Meglio il suggerimento, poco più tardi, a Mertens oppure quello per Callejon al 52'. Al 62' Gomez lo manda a cogliere l'erba, sbilanciandolo con un dribbling ubriacante: fa quello che può, ma non chiude su Caldara. Graziato più volte, rischia il rosso. (Dal 79' Maggio SV - Serve unicamente per togliere Hysaj a rischio espulsione)

Maksimovic 4,5 - Sarri lo preferisce a Chiriches e Tonelli per sostituire Koulibaly, viene messo nel mirino dal Papu Gomez che vuole sfruttare la sua velocità: al 19', ad esempio, un suo passaggio errato dà il via ad una ripartenza nerazzurra. Inguardabile su Petagna in avvio di ripresa.

Albiol 6 - Petagna è ostico, così come l'inserimento di Freuler al 19' quando libera come può. Rispetto al suo compagno di reparto fa un figurone, perchè deve mettere i rattoppi anche per ciò che sbaglia Maksimovic (10 palle recuperate, 5 tackle).

Ghoulam 4,5 - Incuriosisce la sua personale sfida con Spinazzola, un suo rinvio sbilenco porta Conti al tiro. Una scivolata in chiusura porta al corner che l'Atalanta sfrutterà per andare in vantaggio, offensivamente prova a fare qualche cross senza riuscirci. Ad un certo punto pare si dimentichi proprio di difendere, esattamente al 56'. Completa tre cross su quindici: viste queste prestazioni, come fa a chiedere oltre due milioni di euro per rinnovare?

Zielinski 5 - Dovrebbe dare un qualche contributo di qualità in mezzo al campo, ma per lunghissimi tratti di partita - diciamoci la verità, quasi tutta - non si vede perchè l'Atalanta non concede spazi e Piotr non si smuove mai dal torpore che l'attanaglia.

Diawara 5 - Grande pressing di Kurtic, quando è in possesso di palla: il risultato è semplice, Amadou fatica molto più del solito. Cosa aggiungere in più?

Hamsik 5 - Prende un colpo da Kessié dopo due minuti, lo fa prendere a...Toloi quando prova un filtrante alto per Insigne che fa immolare il brasiliano. Per il resto niente di rilevante. (Dal 59' Milik 5,5 - Scalda subito il sinistro, poi si dissolve nel nulla cosmico dei suoi compagni)

Callejon 5 - José si ritrova davanti Masiello e talvolta anche Spinazzola: qualche volta si mette in mostra, ma si contano sulle dita di una mano. Periodaccio, certificato da una testata davanti alla porta che mette a lato.

Mertens 5,5 - Non aveva mai segnato all'Atalanta, da quando è in Italia: ci va vicinissimo al 39', con una giocata che manda Caldara al bar...prima che il destro di Dries finisca largo. Segnali di risveglio, comunque: al 45' colpisce la traversa con una punizione sporcata da Berisha, nella ripresa un'altra conclusione ribattuta dall'estremo difensore nerazzurro.

Insigne 5,5 - Come sempre si diverte a spingardare in diagonale dal centrocampo, o a colpire la traversa circondato da bergamaschi: peccato accarezzi solo il legno. Prova a rendersi pericoloso con un sinistro al 38', quando sposta il suo raggio d'azione. Entra nell'azione del rosso a Kessié, quantomeno tenta di far qualcosa. (Dal 79' Pavoletti SV - Farlo entrare quando la partita è compromessa, e non subito dopo il rosso a Kessié, è una mossa tafazziana)

Sarri 4,5 - Spazio a tutti i titolari, per dare il segnale chiaro: si pensa una gara alla volta, sfruttando alternative come Maksimovic per evitare di perdere Koulibaly contro la Roma. Gasperini fa giocare i suoi come sa, provando a costruire palla a terra, ma gli azzurri tutto sommato iniziano discretamente con la traversa di Insigne. Manca l'ultimo passaggio, quello decisivo, e l'Atalanta certo non resta a guardare: lo 0-1 è meritato, anche se tra Reina-Maksimovic-Ghoulam le colpe vanno forse divise. Gasperini gli chiude tutti gli spazi centrali nel primo tempo, perciò si va in porta solo con fiammate improvvise: ad esempio quelle di Mertens sul finire del primo tempo, con un'altra traversa colpita su punizione. Il pressing centrale dell'Atalanta gli toglie le mezz'ali, decide di giocarsi la carta Milik dopo 59 minuti. L'espulsione di Kessié potrebbe sconvolgere la gara, ma poco dopo Caldara spegne gli entusiasmi: qualche occasione il Napoli ce l'ha pure, ma non la sfrutta mai. Pavoletti inserito al 79' fa storcere il naso, non poteva essere messo subito dopo il rosso a Kessié? Gasperini tatticamente se lo mette in tasca, e la prima prova delle quattro che compongono il tour de force Serie A-Coppa Italia-Champions League è fallimentare. Ok i due legni, ma stavolta l'oltre 60% di possesso e lo scudetto del bel gioco non servono a niente.

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