Napoli-Fiorentina, le pagelle: Albiol ed Allan i migliori, Jorginho non si impone! Zielinski e Mertens divoratori, Rog ora reclamerà?

10.12.2017
17:00
Claudio Russo

Reina 6 - Simeone lo supera e segna, ma in offside. Pronto su Benassi, sebbene non fosse un tiro irresistibile, ed anche sul Cholito in due occasioni nel finale del primo tempo (viene colpito, non si tuffa). 

Hysaj 6 - Un buon spunto in avvio di match, poi dal 19' in poi diversi lanci in avanti nel nulla assoluto. Tocca tantissimi palloni, l'azione si svolge molto di più dalle sue parti perciò può offrire un discreto contributo.

Albiol 6,5 - Qualche buona copertura in avvio, ma non manca qualche tocco sbagliato - pochi a dir la verità - e qualche contrasto ruvido sul Cholito Simeone. Non si nasconde quando deve lanciarla in profondità.

Koulibaly 6 - Deve metterci una pezza quando la Fiorentina si presenta dalle sue parti, azzarda l'anticipo  quando Simeone segna in fuorigioco. Il Cholito se lo divora al 40' quando tira in porta. Nella ripresa si getta anche in avanti, in un'azione fa anche l'esterno.

Mario Rui 6 - Duello frontale con Federico Chiesa, sale al limite in occasione del gol annullato a Simeone. Non è Ghoulam e si vede, infatti la manovra del Napoli si sviluppa prevalentemente a destra

Allan 6,5 - Non sembra essere al top fisicamente, la famosa brillantezza, se escludiamo una mini-discesa al 26' ed un'altra in chiusura di tempo con relativo atterramento in area. E' suo il pallone per Zielinski in avvio di ripresa, migliora sensibilmente col passare dei minuti ed offre a Mertens la chance più evidente. Per lui anche un tackle ed una palla intercettata (Dal 77' Rog 6 - Tanta energia, meriterebbe maggiore spazio ma viene ammonito)

Jorginho 5,5 - Al 7' ha una grande occasione, si inserisce bene ma spreca malamente. Badelj e Thereau non lo asfissiano totalmente, ma lui non è che si imponga: anzi, certe volte non è al massimo ed è evidente. 90 tocchi con l'87,8% di efficenza (Dall'82' Diawara SV)

Hamsik 5,5 - Mai fatto peggio nelle prime 15 giornate di Serie A, nonostante i 44 tiri (16 in porta): condiziona negativamente lo sviluppo della manovra, lui come tanti altri è lento. Fa gridare al gol al 58', in realtà colpisce l'esterno. In campo si accentra e cerca i varchi giusti, ma non li trova con continuità: buono per Callejon al 67'.

Callejon 5,5 - Sostiene qualche sovrapposizione di Hysaj, non riuscendo a seguirlo al meglio. Quando invece decide di tagliare verso il centro, non sempre è accompagnato dal lancio preciso. Nel finale viene messo al centro, per fare spazio ad Ounas sulla destra)

Mertens 5,5 - Molto bene al 7' quando si beve Astori e la mette in area, ma è uno dei pochi sprazzi del primo tempo. Si inventa una palla quasi dal nulla per Zielinski con un pregevole tocco. Meglio delle altre volte, francamente, ma non ha tantissime occasioni per mettersi in mostra: quando ce l'ha, al 71', colpisce Sportiello.

Zielinski 5 - Anticipato in uscita da Sportiello al 3', in qualche azione lo vediamo da centrale con Mertens spostato a sinistra ma è, come dire, incompiuto. In avvio di ripresa sono sue le azioni più nette, ma alza troppo e centra Sportiello al 55'. Fa rimpiangere Insigne, altrochè. 44 tocchi col 75,8% di efficienza (Dal 74' Ounas 5,5 - Si sistema a sinsitra, poi a destra. Meglio di Piotr, ma non basta)

Sarri 5,5 - Se ne infischia altamente di chi vorrebbe novità, va per la sua strada e nei primi 10 minuti quasi sempre è nella metà campo della Fiorentina: non appena esce, la Viola va in gol (poi giustamente annullato), e minuto dopo minuto guadagna metri e fiducia. Gli azzurri difettano di incisività, risultando un po' imprecisi e soprattutto lenti nell'esecuzione degli schemi prestabiliti: mancano gli uomini, ok, ma viene a mancare un po' anche la velocità. Nella ripresa la squadra migliora molto, pur con difficoltà riesce a creare diverse occasioni ma sbatte su Sportiello. Pioli corre ai ripari col 4-5-1, lui si gioca le carte Ounas e Rog (Allan il migliore, tuttavia) ma il risultato non arriva. Piccoli e timidi segnali, il cammino è tracciato: manca il risultato, che d'altronde in un campionato è abbastanza importante. Poi per carità, il Napoli non ha trovato il gol in tre delle ultime sette partite di campionato e non segna su azione dal 18 novembre. Basta trovare la soluzione alternativa, insomma.


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Fonte : dal nostro inviato al San Paolo, Claudio Russo
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