Napoli-Fiorentina, le pagelle: Insigne fa ammattire la Viola, Reina che manona! Callejon nel posto giusto al momento giusto, Hamsik ok

24.01.2017
22:55
Claudio Russo

Reina 7 - Ci si aspettava Rafael, al massimo Sepe: invece no, c'è sempre Pepe che risponde presente sul primo diagonale di Bernardeschi. Miracoloso su Chiesa al 19', fenomenale subito dopo su Astori. Non c'è due senza tre, e dice di no ancora a Chiesa al 56' con la sua manona. Se tre gol evitati non fanno un gol fatto, poco ci manca. Sospiro di sollievo quando Ilicic la mette alta.

Hysaj 6 - C'è Elseid e non Maggio (magari troverà spazio col Palermo): l'accelerata all'11' sembra essere quella giusta, ma il pallone è un filino alto. Fondamentale una sua chiusura su Cristoforo sul finire del primo tempo, così come su Bernardeschi dopo quarto d'ora della ripresa. Si trasferisce a sinistra dopo il ko di Strinic, beccando un giallo: sembra subire Chiesa, in realtà ne esce lui al meglio sebbene esca anzitempo.

Albiol 6 - Ancora una volta sulla parte sinistra della difesa, per aiutare Maksimovic a carburare meglio: tiene a bada Nikola Kalinic, lasciato un po' solo anche dai compagni.

Maksimovic 6 - In campo dopo due settimane, aspettando il rientro in campionato: rischia su Kalinic al 10', buono qualche suggerimento lungo o sulla fascia dato il buon piede. Discreto in chiusura volante al 54', non disdegna il lancio a scavalcare il centrocampo.

Strinic 6,5 - Complessivamente il mese senza Ghoulam è andato bene, stavolta gli capita Chiesa che lo mette alla rpova. Al 25' affonda il sinistro in area di rigore, approfittando degli spazi concessi e mettendoci la testa in fase difensiva. Out per problemi fisici. (Dal 61' Maggio 6 - Una mezz'oretta in cui cerca di attaccare la profondità, ma risultando buono anche in recupero su Kalinic al 74' e qualche minuti più tardi)

Zielinski 6 - Dentro per garantire qualità ed atletismo, ed anche qualche filtrante - al 17' per esempio - che non ha fortuna. Non ha tantissimi palloni con i quali poter 'strappare': il primo è al 54', e dalla sua accelerazione arriva un'azione interessante, ed il secondo è all'83'. Quando va via palla al piede è un piacere ammirarlo.

Diawara 6 - A San Siro aveva dato quell'equilibrio che mancava, e Calzona opta per gettarlo nella mischia dall'inizio. Cristoforo va in marcatura su di lui, sfortunato quando un rimpallo al 45' lancia una ripartenza viola. Qualche passaggio in profondità meritava maggiore fortuna, ma da un suo recupero parte l'azione dell'1-0. Quasi sorprende Tatarusanu da fuori area...di testa.

Hamsik 6,5 - Aiuta la manovra a guadagnare metri, lui che è uno dei punto fondamentali del trio sinistro con Strinic ed Insigne: va al tiro, deviato, al 18' e spesso riesce a lanciare nello spazio Lorenzinho ed Ivan. Qualche volta arriva anche lui al cross, ed è dal suo sinistro che parte l'assist dell'1-0. (Dall'82' Allan SV)

Callejon 7 - Quando Olivera gli lascia spazio, José si butta dentro distendendo il passo anche se nel primo tempo spesso il pallone è giocato sull'altra fascia. Impegna Tatarusanu su punizione e fa ammonire Olivera. Quest'ultimo gli toglie dalla testa un pallone al 58', che va a riprendersi dodici minuti dopo insaccando il vantaggio e guadagnandosi mezzo voto in più.

Pavoletti 6 - Alzi la mano chi se l'aspettava dal primo minuto: pochissimi, vero? Tanta curiosità per l'esordio di Leonardo, che può offrire soluzioni diverse a Calzona e Sarri. Intelligente un velo al 21', si divora un'occasione ghiotta poco dopo, poi non ascolta Callejon e si appropria di un pallone non suo. Un altro tocco sotto porta, fuori, al 54' ma quantomeno si impegna. (Dal 64' Mertens 6 - Astori gli toglie dal piede quello che sembra essere un missile al 70', poi subisce un paio di colpi non sanzionati dall'arbitro)

Insigne 7 - Reduce da una prestazione-monstre a Milano, Lorenzo inizia con qualcuno dei suoi lanci dall'angolo d'area per scaldare il piedino di fronte a Sanchez. Mette Pavoletti davanti alla porta al 22', ma non fa segnare l'assist: in compenso fa ammattire l'avversario e colpisce una traversa su punizione, visto il tocco di Tatarusanu. Poteva fare meglio al 42', in avvio di ripresa perde un rimpallo pseudo-pericoloso ma è uno dei pochi passaggi sbagliati di un match che lo vede attivissimo fino a colpire un'altra traversa. Sanchez alla fine viene irriso da un tunnel, per non farsi mancare niente. Col gol avrebbe meritato quantomeno mezzo voto in più, ma è il migliore.

Calzona 6,5 - Poker di cambi, per non sottovalutare il match e per mettere in chiaro che il Napoli non snobba la competizione: l'inizio è effettivamente così, visto il primo assalto che ha portato Diawara e Callejon al tiro. La Fiorentina, fino alla conclusione di Chiesa al 19', sembra timida e lascia campo al Napoli prima di rialzare la testa arrivando vicinissima al gol anche con Astori. La squadra recupera molti palloni nel primo tempo e sfiora il vantaggio con Insigne, crescendo col passare dei minuti e riuscendo a sfondare più volte a sinistra. Nella ripresa subito due fiammate col pallone portato nell'area della Fiorentina, ma senza l'acuto finale, ed un rischio corso con Chiesa e sventato da Reina. Peccato per il problema fisico di Strinic, pochi minuti prima dell'ingresso di Mertens per andarla a vincere prima dei supplementari: dentro Dries si nota l'assenza della boa centrale, ma la pericolosità dell'attacco non diminuisce. Un regalo di Tomovic porta all'1-0 firmato - in ordine di tocco - da Diawara, Insigne, Hamsik e Callejon: che azione! Poco dopo la Fiorentina rischia di regalare anche il 2-0, e gli azzurri prendono fiducia e metri pur concedendo qualcosa alla Viola che si gioca il tutto per tutto negli ultimi minuti...che durano un'eternità tra falli ed interruzioni. Ma contava la vittoria, arrivata dopo una partita divertente ed una prestazione complessivamente buona.

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Fonte : dal nostro inviato al San Paolo, Claudio Russo
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