Napoli-Fiorentina, le pagelle: Mertens unico in Italia, che match Jorginho! Koulibaly dolce dolce, Hamsik cala col tempo

20.05.2017
22:44
Claudio Russo

Reina 6,5 - Salvataggio ottimo alla mezz'ora sul diagonale di Ilicic, l'unica occasione in cui viene chiamato davvero in causa. Poi il solito gol, con Ilicic libero di battere in area di rigore. Due parate nel giro di un minuto su Tello e Ilicic, tuffandosi per tempo. Mezzo voto in più per l'uno contro uno vinto su Babacar.

Hysaj 6 - Callejon gli serve un buon pallone in area, ma dal limite del fondo campo già è tanto che riesca a tenerla in gioco tirando: se c'è da fare a spallate, come al 44' con Olivera, certo non si tira indietro. Solito quantitativo, alto, di palle recuperate: otto.

Albiol 6,5 - Attento su Kalinic al 16', si fa ammonire sul finire del primo tempo quando strattona Bernardeschi. Si traveste da Jorginho, giocando moltissimi palloni (50 su 54 passaggi completati al 45', 61 su 72 al termine)

Koulibaly 6,5 - Un tocco dolce dolce per metterla in rete, al posto giusto nel momento giusto, e poi tanta difesa su chiunque passi dalle sue parti: anche troppa, vista l'ammonizione rimediata ad inizio ripresa. Sul finire si getta anche in avanti, dato che la retroguardia non offre molti problemi.

Ghoulam 6 - Chissa se questa è stata l'ultima al San Paolo, oppure no: si procura il corner del vantaggio, si propone sulla sinistra formando la classica catena con Insigne ed Hamsik, sfiora la porta su punizione. Un déja vu: sfiorò la porta anche al suo primo match in azzurro, proprio contro la Fiorentina.

Zielinski 6,5 - E' il giorno del suo compleanno, ed Allan gli 'regala' la partenza dal primo minuto: Piotr sfrutta la prestazione dando il via all'azione che porta il Napoli al 2-0, con il cosiddetto hockey-pass che Mertens userà per mandare Insigne in porta. Sei palloni recuperati all'intervallo, strappa applausi al 55' con una accelerazione seguita da elegante dribbling. Ora c'è la curiosità nel capire se andrà o meno all'Europeo Under-21.

Jorginho 7 - Diawara ormai il campo lo vede col binocolo, e lui con quest'ultimo nota Mertens lanciandolo davanti al portiere. Buona l'interdizione su Ilicic al 32' in area di rigore, è presente un po' dappertutto: soprattutto sulle linee di passaggio, perchè intercetta molti palloni (3 anticipi, 6 recuperi ed un solo passaggio sbagliato su 36 al 45': chiude con 47 su 48 nei passaggi). Oggi bene bene, davvero. (Dal 69' Diawara SV

Hamsik 6 - Subito una verticalizzazione interessante per Insigne, poi il colpo di testa che Tatarusanu ribatte sui piedi di Koulibaly: in altri campionati lo farebbero valere come assist. Fatto sta che il capitano prova a stare nel vivo del gioco, quando può: non sempre, anzi ad inizio ripresa è dannoso in occasione di un pallone perso. Cala vistosamente nella ripresa (è il più vicino a Ilicic quando segna, e non fa niente), Sarri lo tira fuori ma Marek si congeda entrando attivamente nel 4-1. (Dal 65' Rog SV - Intensità, come sempre del resto: Callejon si dimentica di lui davanti a Tatarusanu)

Insigne 6,5 - Si schiaccia molto, avvicinandosi a Ghoulam per supportare la marcatura di Bernardeschi, ma senza disdegnare le folate offensive (ad esempio il pallone per Mertens al 16'). Al 33' fa sussultare il San Paolo da lontano, il gol è questione di minuti: Mertens gli regala l'opportunità di fare diciassette, lui ne approfitta. Prova a svegliare i compagni ad inizio secondo tempo con un destro che sfiora il palo, sempre attento. Da un suo pallone perso Babacar arriva a tu per tu con Reina.

Mertens 7,5 - Quattordici gol e otto assist nel 2017, sempre a segno quando parte da titolare contro i viola: dopo cinque minuti lo schema è buono, il tiro un po' meno. Si divora il raddoppio, quando mette a sedere Tatarusanu e colpisce, forse eccitato da una chance così ghiotta, l'esterno della rete. Prende anche un palo, a quel punto decide di mettersi al servizio della squadra con l'assist per Insigne. Fa spaventare Tatarusanu al 52', portando il rumeno a scaraventarla a lato. Da 14/7 a 16/8: il portiere della Fiorentina gli regala il gol del 3-1 e lui crea - e conclude - quello del 4-1: è l'unico giocatore di questo campionato capace di fare sia gol che assist nello stesso match per 3 gare di fila. (Dal 78' Pavoletti SV - Chi non muore si rivede)

Callejon 6,5 - Partecipa attivamente al pressing, ma per la prima mezz'ora il pallone lo vede poco: onesto quando il pallone è tra i suoi piedi, non si lascia andare a giocate che lasciano a bocca aperta ma è sempre utile. Gli viene ribattuto in area il possibile 4-1, al 73' è egoista perchè c'era un compagno libero: quando gliela passa, sarebbe stato il momento giusto di tirarla in porta.

Sarri 7 - La vittoria della Roma rischia di condizionare la prestazione che potrebbe regalare il primo poker consecutivo di vittorie: macchè prestazione dopata, è un Napoli sontuoso quello dei primi venticinque minuti. Certamente il 5-3 della Roma non condiziona il pressing che è vivo ed asfissiante sin dai primi minuti: il gol è soltanto la naturale conseguenza di un gioco che vede la Fiorentina inizialmente limitata al massimo. Il raddoppio al 18' e al 25' sarebbe giusto, ma Mertens prima colpisce l'esterno e poi il palo: gli azzurri continuano a costruire in modo indefesso, lasciando talvolta il pallone ai viola, ma il doppio vantaggio è meritato. Avvio così così del secondo tempo, con diversi palloni gestiti male che permettono alla Fiorentina di arrivare dalle parti di Reina: da una parte Tatarusanu è orrido sul 3-0, dall'altra la difesa azzurra lascia Ilicic libero in area per il 3-1. Pochi patemi, però: l'ultimo di Mertens permette alla squadra di rifiatare negli ultimi venti minuti, nei quali scongela Pavoletti dopo un mese e mezzo. Cosa dire di più ad una squadra che ha battuto tantissimi record ed ha offerto un gioco spettacolare? Niente, si applaude e basta. Anzi, si spera in qualche coincidenza nella prossima giornata...

RIPRODUZIONE RISERVATA

Fonte : dal nostro inviato al San Paolo, Claudio Russo
Notizie Calcio Napoli