Napoli-Sassuolo, le pagelle: Insigne azzanna dall'half-space, che inserimenti Hamsik! Gabbiadini si accartoccia, Callejon ammutolito dal palo. Jorginho come ai vecchi tempi

28.11.2016
21:10
Claudio Russo

Reina 6 - Nel primo tempo potrebbe perdere tempo contando i tifosi presenti sugli spalti. Nel secondo perde tempo fin quando Defrel non lo trafigge senza che possa dire 'ah'.

Hysaj 5,5 - Fino all'ultimo in ballottaggio con Maggio, si rende subito utile in chiusura sul cross di Politano prima e su quello di Gazzola poi. Importante anche in chiusura di primo tempo, un errore che rischia di costare caro verso l'ora di gioco. Poi è in ritardo nel fare la diagonale su Defrel in occasione del pareggio.

Chiriches 6 - Sarri lo manda in campo al posto di Maksimovic e di Albiol, evidentemente si fida delle sue capacità ed il romeno nel primo tempo non corre particolari rischi: attento su Ragusa e perfetto su Pellegrini. Poi Defrel si inserisce, Hysaj non copre ed il suo tentativo di chiudere non va a buon fine: ci fosse riuscito, il voto si sarebbe alzato di mezzo punto.

Koulibaly 6 - Ad un certo punto lo vediamo chiedere un uno-due sul fondo e cross annesso: sicuri sia un centrale difensivo? Per il resto solita ordinaria amministrazione.

Strinic 6 - Terza presenza in tre mesi di stagione, dopo Bologna e Crotone: come mai Sarri non lo schiera mai? Ammonito dopo nemmeno dieci minuti, si fa saltare da Gazzola e rischia più volte un contrasto da rosso. Migliora col passare del tempo, anche in fase offensiva.

Allan 6 - Subito esuberante, fino ad arrivare all'ammonizione evitabile: si muove anche in fase offensiva, nella ripresa forse toccherebbe a lui tenere d'occhio l'inserimento di Missiroli...che salta da solo e prende la traversa. Cala col passare dei minuti.

Jorginho 6,5 - Quattro settimane dopo Istanbul, di nuovo in campo: prova a verticalizzare ma non spesso gli riesce, poi fa correre il contropiede a metà primo tempo. Di Francesco tempo fa disse che il suo 4-3-3 non permetteva la marcatura del play avversario: effettivamente è andata così oggi, perchè l'italobrasiliano finisce con 122 passaggi su 137 - 89% totale - ed un po' di stanchezza. (Dal 78' Diawara SV - Entra per dare fisicità)

Hamsik 7 - Si presenta da primo giocatore in campionato per passaggi riusciti, e quello per Allan dopo pochi minuti in area è pregevole. Discreto dinamismo, soprattutto quando costringe Mazzitelli a stenderlo al limite dell'area. Suo il lancio che porta Insigne al gol del vantaggio, si inserisce che è una meraviglia tra le linee del Sassuolo.

Callejon 6,5 - L'unico a sfuggire alle logiche delle rotazioni è lui, ma ormai capita da anni. Riscalda i guantoni di Consigli con un bel destro, Peluso e Consigli gli tolgono - non toccando niente - un gol praticamente fatto. A metà ripresa getta dentro un pallone che Insigne non devia per poco. Il palo all'ultimo secondo ammutolisce lui e tutto il San Paolo.

Gabbiadini 5,5 - Torna dal 1' in campionato dopo più di un mese di distanza dall'espulsione di Crotone: spesso sulla linea del fuorigioco, prova la girata ma si accartoccia in area...Hamsik ad un certo punto lo colpisce in pieno con una pallonata. Sembra quasi mettersi nelle condizioni di non farsi dare il pallone - 6 passaggi completati su 9 - però si impegna: prova a piazzarla in avvio di ripresa. (Dal 65' Mertens 6 - Ammonito praticamente subito, e salterà l'Inter. Tocca un sacco di palloni, impegna Consigli ed in un'occasione quasi lo anticipa. Forse meriterebbe mezzo voto in più, ma manca la giocata decisiva: comunque positivo).

Insigne 7 - L'ultima volta al San Paolo era crollato rovinosamente a terra in area, stavolta invece prova a sorprendere Consigli da distanza siderale prima di sfiorare l'incrocio al 23'. Spreca un contropiede poco più tardi, mentre il pallone per Callejon non trova la deviazione giusta. Il gol poi arriva ed è un gran bel gol, attacco dell'half space e deviazione di Cannavaro: chissà, magari senza quest'ultima Consigli l'avrebbe presa. Nel secondo tempo si fa 40 metri di corsa per accorciare su Mazzitelli, poi avvia una ripartenza che si chiude con un tiro di Gabbiadini. (Dall'86' Giaccherini SV)

Sarri 6 - Il Sassuolo arriva al San Paolo dopo quattro sconfitte consecutive, 2.4 gol di media subiti nelle ultime sette, un'eliminazione anticipata dall'Europa League, un punto nelle ultime sei trasferte e senza mezzo centrocampo: dentro diversi cambi, tra centrocampo e difesa - dove manda in tribuna Albiol - senza considerare la chance concessa a Gabbiadini. Sin dai primi minuti il Sassuolo preferisce chiudersi dietro, negando spazi centrali agli azzurri: i ritmi però sono molto alti, e non esenti da sporadici errori. La manovra è veloce, rapida eppure concretizza un po' meno di quanto meriterebbe: fortunatamente il gol arriva al termine del primo tempo, con relativo vantaggio psicologico (nel complesso concede poco al Sassuolo, 99 passaggi in 45'). Rischio enorme nella ripresa, quando Missiroli da solo colpisce la traversa, e beffa in vista dell'Inter con l'ammonizione-squalifica di Mertens subito dopo il suo ingresso. Manca il colpo del ko, perciò negli ultimi minuti il Sassuolo può dare il tutto per tutto: detto, fatto, il gol del pari è una coltellata. Nonostante una prestazione molto buona, visti i numeri, non convincono due cose: la gestione di Gabbiadini e la sostituzione di Insigne, ma forse influenzate anche dalle condizioni fisiche. Resta la beffa, acuita ancora di più dal palo di Callejon. Chiude con il 72% di possesso e 726 passaggi completati, 505 più del Sassuolo. Non sono bastati.

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