Palermo-Napoli, le pagelle: Higuain da record, Reina si...annoia! Jorginho strepitoso, quanto movimento Allan!

13.03.2016
22:39
Claudio Russo

Reina 6 - Rischia di annoiarsi, tocca il primo pallone 'serio' mandando in angolo il sinistro di Vazquez. Poi continua ad annoiarsi escludendo un paio di uscite sicure. 

Hysaj 6 - Prova a sfondare dal lato di Pezzella, e ci riesce, dove può allungarsi grazie all'alchimia con Callejon. Chochev lo alza da terra, si fa valere come, d'altronde, ha sempre fatto.

Albiol 6 - Torna dal primo minuto dopo il turno di stop, si guadagna il calcio di rigore grazie all'abbraccio con Andelkovic (ma anche lo spagnolo tira giù l'avversario). Non riesce ad arginare Gilardino sul finire del primo tempo, quando riesce a servire Vazquez. Bene in una chiusura in avvio di ripresa, non può non farsi ammonire quando ferma l'argentino.

Koulibaly 6 - Il primo intervento, poderoso, è all'11' quando sposta di peso Quaison. Fondamentale il muro sulla conclusione di Hiljemark, Vazquez gli passa davanti quando conclude di sinistro. Non corre particolari rischi, si limita a gestire con sicurezza.

Ghoulam 6,5 - Ha un paio di palloni giocabili, ma Hamsik qualche volta è impreciso. Mette in mostra una buona gamba, dal suo piede passa il pallone che poi Insigne vedrà respinto da Sorrentino. Molto importante la chiusura su Quaison in area, è una continua sovrapposizione sulla fascia.

Allan 6,5 - Si riprende quella agognata maglia da titolare che gli spetta di diritto, dopo pochi secondi già si inserisce in area lanciato da Higuain. Molto dinamismo, quello che servirà nelle prossime partite, anche in fase di interdizione quando va ad affrontare la qualità di Vazquez e termina con il recupero del pallone.

Jorginho 7 - L'anno scorso, su questo campo, affondava miseramente cercando di stoppare Quaison. Stavolta le cose sono nettamente diverse, prova suggerimenti filtranti sia palla a terra che alzando la sfera. Si toglie anche lo sfizio di un sombrero dopo aver fatto 70 passaggi su 76 tentativi in 45 minuti, inventa un pallone strepitoso per Insigne. Chiude con 152 passaggi totali, l'intero Palermo a confronto ne completa 198.

Hamsik 6 - I rosanero sono la sua vittima preferita, ma nelle quattro partite più recenti non è mai riuscito a segnare: spreca qualche pallone per Ghoulam, ma è spesso presente nella manovra offensiva. Sul finire del primo tempo ha una occasione ma non la trasforma. Sufficiente, considerando anche che non era al meglio. (Dal 72' David López 6 - Un buon impatto, serve un buon pallone a Higuain e 'sombrera' Quaison emulando Jorginho)

Insigne 6 - Due minuti e già ritrova il pallone davanti a Sorrentino, Struna fatica molto nel contenerlo e Lorenzo riesce a trovare anche lo spazio necessario per mettere i compagni in condizione di battere a rete. Va sulla fascia e crossa, si accentra e crea occasioni: quando tocca a lui concludere, una volta Sorrentino lo mura e nell'altra sparacchia in curva. (Dall'88' El Kaddouri SV)

Higuain 6,5 - Ha segnato 10 gol nelle ultime otto trasferte, sfiora di testa un angolo al 12': sale a quota 27 con il rigore e pareggia il record in carriera. Andelkovic gli manda in corner il tocco che poteva farlo arrivare a 28 gol, corre tanto ma ogni tanto preferisce la giocata di fino quando, in realtà, ne sarebbe bastata una più semplice: il pallonetto al 75', tipo. Finché continua a segnare, va bene così.

Callejon 6 - Si muove molto, come sempre, ma perde un pallone che manda in contropiede il Palermo. Continuamente nel vivo del gioco, Pezzella finisce col soffrirlo atleticamente e tatticamente quando si allarga sulla fascia. (Dal 65' Mertens 6 - Entra, si muove, scambia con Higuain e arriva anche al tiro: l'intensità c'è)

Sarri 6,5 - Titolarissimi per la diciassettesima volta su ventinove partite, un match iniziato nel modo che lo stesso mister si aspetta: possesso palla, rapidità e velocità in modo da portare il pallone in area di rigore. Il Napoli va in gol da nove gare di fila contro il Palermo in A, e nel primo quarto d'ora riesce a creare diverse occasioni che finiscono col farlo arrabbiare perché non concretizzate. L'assedio del primo tempo (76% di possesso palla, 397-99 i passaggi completati) viene giustamente premiato con il gol, sebbene sul rigore permane qualche dubbio, ma la bellezza della manovra è da apprezzare ogni volta nonostante il secondo gol. Il Napoli gioca in scioltezza, ma porta a termine ben poche azioni rispetto a quelle create: ritrovarsi al 70' con la reazione del Palermo sullo 0-1 è quasi uno spreco. La gestione della ripresa è comunque buona, alla fine contavano i tre punti: la risposta alla Juventus è servita.

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