Pescara-Napoli, le pagelle: Mertens, che scossa! Milik convince, Ghoulam quanti sprechi! Gabbiadini ed Insigne, serata-no

21.08.2016
22:42
Claudio Russo

Reina 6 - Il primo pallone che tocca è quello che riprende dal fondo della rete, il secondo è quello mandato in corner dopo un tiro di Biraghi. Il meno colpevole sul 2-0, per il resto compito ordinario.

Hysaj 6 - Attento fin dall'inizio ai piedi di Caprari, col quale imbastisce un bel duello quando capita dalle sue parti. Non tantissime folate offensive, quasi immobile quando vede Caprari beffare Allan ed inserirsi per il raddoppio. Decisamente meglio nella ripresa, quando si allunga di più sulla fascia: onesto.

Albiol 5,5 - Saltato con facilità da Biraghi al 9', deve ringraziare Reina se il suo lento movimento non costa il 2-0. Ad un certo punto resta senza una scarpa, e l'arbitro quasi rifiuta di fermare il gioco come fa lo stesso spagnolo con il rinnovo propostogli da De Laurentiis. Respinge un tiro di Verre dopo avergli concesso spazio per stoppare in area, poi lo stende subito dopo. In occasione del 2-0 avrebbe potuto accorciare su Benali, forse, mentre nella ripresa ottimo un intervento per anticipare Manaj col quale salva il salvabile.

Koulibaly 5,5 - Tante voci di mercato attorno al gigante d'ebano senegalese, che come una quercia rimane piantato a terra quando Benali gli scatta alle spalle: meglio nella ripresa sullo stesso calciatore abruzzese, ma ha messo in mostra gli errori di cui ha parlato Sarri.

Ghoulam 5 - Avrebbe potuto chiudere su Benali in occasione dell'1-0? Quasi impossibile, però sul secondo affondo del biancazzurro chiude bene. Offensivamente è più attivo di Hysaj, la sua punizione alla mezz'ora lascia interdetti e così anche la sua posizione in avvio d'azione del 2-0. Tanti cross che non vengono sfruttati, nella ripresa non ne azzecca uno e rovina la prestazione.

Allan 5,5 - All'inizio sembra quasi non essere in campo, poi inizia a dare una mano a Valdifiori in fase di costruzione e arriva anche al tiro. Sembra quasi accompagnare Caprari a battere in porta il 2-0 con una facilità disarmante, poi nella ripresa la situazione migliora un po' anche grazie al lavoro sporco a centrocampo

Valdifiori 5 - Ha una grande opportunità per sigillare la sua conferma in azzurro, a colpi di verticalizzazioni come quella per Callejon ad inizio match e quella per Insigne al 20'. Sfiora la porta con un gran destro, manca la copertura preventiva nell'azione del 2-0. Non basta il passaggio preciso per il 2-1 di Mertens, il secondo tempo è impalpabile.

Hamsik 6,5 - Il piede è caldo all'inizio, dopo soli 144 secondi già sfiora il palo e poco dopo mette un bel pallone sul destro di Callejon. E' uno dei più in palla fin quando c'è luce in mezzo al campo durante il primo tempo, e continua su questa falsariga anche nel secondo entrando nell'azione del gol del 2-1. Esce sfinito. (Dal 71' Zielinski 6 - Debutto ufficiale e volto sacrificato per andarsi a prendere un rigore che poi non viene assegnato più: la sua qualità tornerà utile)

Callejon 6 - Valdifiori quasi lo mette in porta dopo nemmeno quattro minuti, poi prova ad emulare Van Basten (oppure Maggio a Livorno) e quasi rischia il gollonzo. Sembra essere ispirato, anche nella ripresa taglia il campo e si fa trovare al posto giusto al momento del passaggio. L'intesa con Milik è interessante.

Gabbiadini 5 - Una maglia da titolare da difendere a suon di gol dalla 'minaccia' Milik, ma nei primi cinquanta minuti non si vede praticamente mai risultando avulso dal gioco. Non partecipa alla manovra, e quelle pochissime chance non le capitalizza. (Dal 53' Milik 6,5 - Manolo dovrebbe imparare qualche movimento di raccordo da Arkadiusz, l'impatto non sarà come quello di Mertens ma fa salire i compagni e mette in mostra un sinistro più volte incrociato da Bizzarri. Bell'impatto)

Insigne 5 - Torna lì dove è iniziata la sua scalata calcistica, e si presenta con un (mal)destro che fa fischiare i suoi ex tifosi. Ogni tanto prova a tagliare il campo con i suoi movimenti, e soltanto una diagonale di Zampano gli vieta di battere a rete. Un ritorno amaro. (Dal 53' Mertens 7,5 - Entra e segna due volte nel giro di tre minuti: un avvoltoio sull'errore di Coda, fare meglio di Insigne era facile e lui ci riesce eccome meritandosi mezzo voto in più anche solo per la scossa emotiva che riesce a dare)

Sarri 5,5 - Una decina d'anni fa questo stadio era suo, stavolta ci torna con i favori del pronostico e con una formazione praticamente già annunciata. Non voleva sottovalutare il Pescara, e aveva ragione: la difesa si fa trovare imbambolata in occasione dello svantaggio, e rischia ancora subito dopo dando per qualche minuto l'impressione di aver accusato un po' troppo il gol di Benali. La sfida con Oddo è molto aperta ed avvincente, tuttavia sono da rivedere alcune amnesie difensive che vengono ripetutamente sfruttate dagli incursori abruzzesi: da qui il 2-0, con difesa inguardabile e spina dorsale centrale che manca totalmente. Si sente la mancanza di Jorginho, il doppio cambio ad inizio ripresa (uno schiaffone morale la sostituzione dopo 53' di Insigne e Gabbiadini) è il tutto per tutto ed il rischio paga con i gol di Mertens ed il progressivo sfinimento del pressing del Pescara. Decisamente incredulo, come tutti, per il rigore su Zielinski assegnato prima e negato poi. Buono l'impatto dei sostituti, così come il debutto ufficiale di Milik, ma regalare poco più di un tempo non è stato carino.

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