Udinese-Napoli, le pagelle: Jorginho fa tutto da solo, Maggio si toglie i macigni dalle scarpe! Koulibaly-Chiriches muri, di Hamsik continueremo a parlare...

26.11.2017
17:07
Claudio Russo

Reina 6 - Tranquillo sul mansueto colpo di testa di Widmer al 13', così come sulla conclusione di Barak a metà ripresa. Nel finale il tiro centrale di Barak è preda dei suoi guantoni. Altro clean sheet stagionale.

Maggio 7 - La professionalità non si discute, lo scatto nemmeno: alla prima vera sovrapposizione, si guadagna il calcio di rigore del vantaggio. Perfetto il recupero difensivo su Perica al 55' in area. Si sta togliendo molti macigni dalle scarpe. Se altre volte in passato non aveva convinto, certamente oggi è un vino buono, di quelli che invecchia bene.

Chiriches 6,5 - Di nuovo in campo, per cementificare il suo essere la prima (unica?) alternativa al centro. Ad un certo punto lo vediamo arrivare in avanti verso il 40', dopo un allungo. Fa buona guardia su Adnan in anticipo durante la ripresa, perde Perica più tardi ma è l'unica volta. Buon anticipo al 76', si diletta nel playmaking.

Koulibaly 6,5 - Rinvia di testa direttamente sui piedi di Fofana, ma non è colpa sua. Peggio quando De Paul lo salta al 25', fisicamente però domina Perica: due tackle, tre palloni intercettati, due spazzate.

Hysaj 6 - Dirottato a sinistra dopo il ko di Mario Rui, non spinge moltissimo e Sarri se ne accorge: l'asse con Hamsik ed Insigne vede solo questi due svettare maggiormente. Senza infamia e senza lode, ma è quello che tocca più palloni: 117 con l'83,7%.

Allan 6,5 - In Friuli si è fatto conoscere e si è fatto apprezzare, guadagnandosi la maglia del Napoli: risponde con le doti tecniche classiche come tackle (2) ed intercetti (3). Danilo lo anticipa di testa, lui resta fermo: meglio in occasione del rigore, poi mantiene un buonissimo standard di rendimento.

Jorginho 6 - Balic lo va a prendere quasi subito, cercando di  bloccargli la creatività: pare annebbiato, corona il tutto con l'ammonizione giusta ed un rigore bruttissimo. Per fortuna è pronto sulla ribattuta. Pronto sull'uno-due con Insigne al 50'. Fa tutto lui: gol, rigore sbagliato, 83 tocchi con il 77,6%, un tackle, un intercetto, un fallo. (Dal 71' Diawara 6 - La sua fisicità è utile nel finale, entra diligentemente e quando serve ci mette la gamba)

Hamsik 5 - Fin quando ne parleremo, giocherà dal 1'. Dopo 2' in area è fiacco nel colpirla, sbaglia diversi tocchi e prova a rifarsi in proiezione difensiva: pur camminando per larghi tratti, chiude con 97 tocchi (85,7% di efficienza), a cui aggiunge tre tackle. Adesso bisogna capire: non si può non parlarne, dunque non si può - evidentemente - rinunciare a lui da titolare. (Dall'83' Rog SV)

Callejon 6,5 - Sfida iberico-irachena con Alì Adnan, con astuzia si muove e favorisce sia Allan, sia la sovrapposizione di Maggio in occasione del rigore procurato. Ottima la coordinazione al 74', ma tira in bocca a Scuffet. Prezioso in difesa: tre tackle, due palloni intercettati, due spazzate.

Mertens 5,5 - Non trova la rete da due partite di campionato: primo pallone buono, Danilo lo stende e prende il giallo. Nella ripresa tira su Samir da buona posizione, poi al 62' in area non conclude e decide di passarla. Così al 74', quando la alza per Callejon. Dopo un anno resta a secco per tre partite di fila in Serie A: pochi tocchi, 26, e male, 66,7%

Insigne 6 - Widmer si prende cura di lui, e Lorenzo a sinistra nei primi venti minuti non combina nulla. Non si intende con Mertens in un frangente. Ottimo lo scambio con Jorginho in avvio di ripresa: si sbatte molto, non ottiene in egual misura. (Dal 78' Zielinski SV - Qualche minuto da esterno alto)

Sarri 6 - In trasferta è imbattuto dall'ottobre 2016, con 17 vittorie e 3 pareggi, e di fronte ha l'unica squadra che ha mandato a segno più giocatori in Serie A. Oddo si schiera con la difesa a cinque e prova a chiudere ogni spazio sulle fasce, e al centro con altri tre giocatori: le mezz'ali in avvio riescono a staccarsi arrivando anche al tiro. Per sbloccarla gli serve l'arguzia tattica di Callejon ed un fallo sciagurato di Angella: la squadra riesce a sciogliersi meglio, sebbene i bianconeri siano ben messi in campo e chiudano bene. Difensivamente la squadra è solidissima, non concede quasi niente ma col passare dei minuti soffre un po' la fisicità di un'Udinese indomita: da qui il cambio Jorginho-Diawara. I suoi non attaccano perfettamente, sembrano soffrire tatticamente la difesa a tre e i due esterni larghi: l'importante, comunque, è portare i tre punti a casa e quando succede, il più è stato fatto. Ventuno risultati utili consecutivi in trasferta, record da aggiornare.

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