Gazzetta racconta: "Annuale da un milione: prendere o lasciare. Così Sarri e Mihajlovic si sono scambiati le panchine"

04.10.2015
10:00
Redazione

La Gazzetta dello Sport scrive riguardo i destini incrociatidi Sarri e Mihajlovic:"L’estate li aveva portati in direzioni diverse, Aurelio De Laurentiis avrebbe voluto affidare il rilancio del dopo Benitez a Sinisa, mentre Silvio Berlusconi e Adriano Galliani per il dopo Inzaghi avrebbero voluto un allenatore con le idee chiare e bravo a lavorare coi giovani. Quando i due si ritrovano ad Amalfi, a inizio giugno per ritirare il premio «Football Leader», molti sono convinti che Mihajlovic sarà l’allenatore del Napoli e che sia in attesa della telefonata di De Laurentiis. Nelle stesse ore, però, Berlusconi dice no all’ipotesi Sarri. E poi un allenatore di sinistra sulla sua panchina non lo sopporterebbe. Amalfi, dunque, diventa il quartier generale dei due allenatori. Mentre Sarri resta lì dopo aver ritirato il premio, l’ex allenatore della Sampdoria saluta tutti, velocemente, chiede un taxi per Capodichino da dove raggiungerà frettolosamente Milano: ad aspettarlo ci sono Galliani e un contratto di due anni, con opzione per il terzo, per uno stipendio di 2,5 milioni di euro a stagione. Il mattino successivo, Sarri è in partenza per la Toscana, ma la telefonata di De Laurentiis gli impone di cambiare rotta. Dirotta su Napoli, dove ad attenderlo c’è il presidente del Napoli con condizioni diverse: un anno di contratto con un stipendio di un milione di euro, prendere o lasciare. Lasciare? Nemmeno per sogno: sarebbe una follia rinunciare ad allenare Higuain, il campione che dopo Varsavia gli riconoscerà l’importanza nella sua rinascita"

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