Il Roma - All’andata la svolta, ora Sarri vuole la maturità

26.11.2015
14:50
Redazione

Una partita blindata. Che forse si poteva anche evitare. Ma la Uefa ha ritenuto opportuno farla giocare perchénon c’era più tempo per recuperarla. Stasera alle 21,05 Brugge-Napoli si giocherà in una situazione surreale. Lo stadio Jan Breydel è chiuso per terrorismo. Possono entrare solo i giocatori, i dirigenti e i giornalisti. Per gli altri i cancelli sono sbarrati. Il sindaco di Bruges ha ritenuto opportuno di evitare qualsiasi problema chiudendo gli accessi ai tifosi locali e anche ai 1.400 napoletani che avevano deciso di andare nella Venezia del Belgio per sostenere i propri beniamini ma anche per fare i turisti. Purtroppo il terrorismo ha avuto la meglio e quindi meglio non rischiare niente. Maurizio Sarri avrebbe fatto volentieri a meno di andare in Belgio. Con la qualificazione già chiusa in cassaforte da primo in classifica, il tecnico si sarebbe concentrato sulla sfida di lunedì prossimo al San Paolo contro la capolista Inter. Ma, purtroppo, ha dovuto accettare le scelte della Uefa. Che molto probabilmente sono giuste perché non si può chiudere tutto per paura. Bisogna pur reagire alla voglia matta dell’Isis di incutere terrore e di uccidere innocenti in nome di Allah. Considerata l’atmosfera e la mancata convocazione di Higuaìn, Albiol, Reina e Jorginho, la sfida di questa sera può essere considerata un vero e proprio allenamento del giovedì. Conoscendo Sarri, ci terrebbe a non fare regali al Brugge: «Voglio vedere una prova di maturità», ha detto il toscano in conferenza stampa. Nella gara di andata ci fu la svolta stagionale del nuovo Napoli. Il tecnico cambiò modulo e il 5-0 finale lo convinse a non tornare più al “vecchio” 4-3-1-2. Furono proprio i belgi a fare da cavia a quella che è diventata poi la più bella squadra del campionato italiano. Una metamorfosi che portò bene subito in serie A con la Lazio che dovette incassare una manita d’altri tempi. Da allora solo gioie e qualche delusione con i pareggi di Carpi e Marassi con il Genoa. Ma anche in quella occasione il Napoli mostrò tutta la sua qualità. Bisogna, quindi, dire grazie al Brugge. Che stasera vorrebbe togliersi la soddisfazione di battere quella che una delle tre migliori formazioni di Europa League. Dovrà, però, fare i conti con un gruppo che, seppur privo dei big, ha imparato bene la lezione del maestro Sarri e non certo presterà il fianco agli avversari. Inutile dire che ci saranno tanti cambi. A partire dal portiere. ConPepe rimasto a casa, toccherà sicuramente a Gabriel. Il brasiliano tornerà titolare dopo l’esperienza a Varsavia contro il Legia il primo ottobre scorso. Sarà l’occasione per mettersi di nuovo in evidenza con la speranza di lasciare imbattuta la porta. Al centro della difesa, senza Albiol, ci saranno Chiriches e Koulibaly. Sui lati Maggio e Strinic. Si potrebbe ipotizzare l’ex doriano più avanti permettendo così ad Insigne di riposarsi. A quel punto dovrebbe giocare Hysaj. A centrocampo si invoca l’esordio di Chalobah in modo tale da far riposare sia Hamsik che Allan. Schierando così l’inglesino assieme a Valdifiori e David Lopez. In attacco Callejon prima punta con El Kaddouri. E come detto, forse Insigne. Le premesse per fare bella figura ancora ci sono. Certo, si sarebbe voluto giocare in uno stadio pieno e senza il timore di essere scortati a vista per paura degli attentati. Ma in questo momento meglio essere prudenti ed evitare qualsiasi problema. Stasera si va in campo, domani mattina si tornerà subito a casa e poi tutti concentrati sulla sfida contro l’Inter. Che non vale lo scudetto ma è da scudetto.

Fonte : Caiazza - Il Roma
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