La carica di Reina, l'abbraccio di Hamsik e un gol per il 'fredel' Andrea: la nuova sfida di Grassi per convincere il Napoli

22.09.2017
10:50
Bruno Galvan

"Questo ragazzo ha stoffa". Cristiano Giuntoli quando vide all'opera Alberto Grassi nell'Atalanta di Edy Reja rimase folgorato dall'aggressività che il ragazzo di Brescia metteva in campo. De Laurentiis, fidandosi del direttore sportivo e del parere dell'amico fidato Reja, non si tirò indietro e spese 10 milioni per regalare a Sarri una pedina in più a gennaio per il centrocampo. Alberto, bresciano doc ma dal carattere molto napoletano, vide l'azzurro come una grande occasione. Se vogliamo, questo trasferimento, fu l'apripista per gli addii di Gagliardini, Conti e Caldara (Juve 2018). Tutti e quattro hanno un gruppo Whatsapp dove si sentono tutti i giorni perchè non c'è distanza che può dividere i "Fredel" o i "Bigoi"

L'INFORTUNIO - Sembrava l'inizio di un sogno per Grassi, ma la sfortuna al primo allenamento vuole che si faccia male in modo grave saltando praticamente la seconda parte della stagione. Nonostante ciò, fu lì che Alberto ha potuto scoprire la grandezza del gruppo Napoli al quale è ancora molto legato anche se è al suo secondo anno di prestito lontano dal Vesuvio. La carica di Reina, il sostegno di Hamsik e di altri azzurri l'hanno aiutato molto e Alberto, ragazzo umile e dai grandi valori, questo non l'ha mai dimenticato. Per lui è ancora oggi un onore aver condiviso lo spogliatoio con calciatori del genere e spera di poterlo tornare a fare. 

ANCORA UN VOLTA AVVERSARIO - Napoli città piace molto a Grassi tanto che un anno fa si fermò alcuni giorni dopo la vittoria con l'Atalanta. Domani sarà per la terza volta avversario degli azzurri. Il suo desiderio è quello di poter trovare la continuità d'utilizzo che gli è mancata nell'ultimo anno e mezzo. Semplici ne sta apprezzando le qualità e spera che Grassi possa segnare anche qualche gol. Il centrocampista di proprietà del Napoli, spera di essere titolare domani pomeriggio. Il suo intento è quello di offrire una prova convincente e provare perchè no a fare un gol per dedicarlo a suo 'fratello' Andrea Conti così come ha fatto mercoledì Caldara contro il Crotone. Per il numero 88 può essere la stagione giusta per ritornare protagonista e lanciarsi  definitivamente in chiave Napoli. Dalla sua ha l'età (22) e tante doti che in futuro potranno servire tanto al centrocampo partenopeo.

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