Mertens nella Top Ten di TMW: "Semina il panico sulla sinistra, bravo spalle alla porta: sta studiando da falso nove"

24.10.2016
22:10
Redazione

Settimana ricca di gol e risultati a sorpresa quella della nona giornata di campionato. Il derby della "Lanterna" se lo aggiudicano i doriani. Il Milan batte la Juventus. L'Inter perde a Bergamo. Successi per Roma, Napoli, Fiorentina e Udinese. Pareggia la Lazio a Torino con i granata e stessa cosa succede in Bologna-Sassuolo e Empoli-Chievo. Questo turno nella Top Ten di TMW troviamo: Dzeko: Il bosniaco è in fiducia e si capisce da come si muove e dalle giocate, spesso difficili, che prova a fare. Un assist e un gol illuminano la serata dell'Olimpico. Potente Consigli: Non può niente sulla perla da punizione di Verdi. Stupenda la para su Dzemaili nella ripresa.

Felino Dramè: Ricorda il Roberto Carlos dei tempi migliori. Annichilisce Nagatomo e sforna una serie incredibili di traversoni per i suoi compagni. Dinamico Tello: Il catalano mostra la parte migliore di sé, quella fatta di corsa, accelerazioni e giocate sullo stretto. Mette a segno due assist: il secondo è un cross di livello assoluto. Pennellate Mertens: Non segna, sprecando una grande chance nella ripresa quasi a porta vuota, ma è ancora tra i migliori. Semina il panico sulla sinistra nell'azione che porta al gol di Callejon. Bravo a giocare anche spalle alla porta con il difensore alle spalle: miglioramenti di chi studia da falso nove. Indemoniato Hetemaj: Molto propositivo, accompagna le azioni offensive e offre sempre soluzioni ai compagni di squadra. Va vicino alla rete con una grandissima conclusione, il più bel gesto tecnico della partita. Instancabile Immobile: Una partita difficile, iniziata con tanti fischi. Viene poco supportato nella prima metà del gioco, nella ripresa si sacrifica e segna un goal da cineteca. Prolifico Thereau: Prima il cucchiaio dal dischetto, poi il tap-in sulla respinta centrale di Bizzarri. Il francese ritrova la via del gol e risulta decisivo per i primi tre punti della gestione Delneri.

Bravo Locatelli: Ricorderà questa notte per tutta la vita: non capita a tutti a 18 anni di segnare un gol in un Milan-Juventus a Gigi Buffon. Dà ordine alla squadra per tutti i 90 minuti, gioca semplice ma si rivela una scelta vincente. Baby d'oro Muriel: Straripante quanto parte in velocità, non lascia mai tracce di se a Orban. Sblocca il risultato e partecipa attivamente ad ogni azione pericolosa. In forma

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