Josè Callejon intervista a Marca 19-11-2017
Josè Callejon intervista a Marca 19-11-2017

Callejon: "Quest'anno vediamo lo scudetto come qualcosa di più vicino: se segnassi il gol decisivo mi farebbero una statua! Tutti cercano di copiarci il gioco, devo ringraziare Benitez e Sarri"

19.11.2017
15:54
Redazione

Josè Maria Callejon ha rilasciato una lunga intervista a Marca dove ha parlato del Napoli e non solo. Ecco i passaggi tradotti ed evidenziati da CalcioNapoli24.

Come ci si sente ad eguagliare 51 gol in serie A come Luis Suarez?
"Quando ci penso dico: "E' storia, è importante raggiungere questo obiettivo". Vedo questa cosa come un'altra sfida per me, un passo importante per la mia carriera. Proverò quanto prima a segnare un altro gol per entrare ancora di più nella storia".

Hai avuto problemi nel raggiungere questo record?
"Fino ad un certo punto. Sapevo di avere questo traguardo vicino. Lo scorso anno ero a quota 45-46"

Suarez dice che in Liga avresti fatto più gol
"Forse, non lo so. Quello che è certo è che sono andato in Italia ed ho segnato tanto"

Fernando Torres con 81 gol è lo spagnolo con più gol nei maggiori 5 campionati europei?
"Mamma mia! Torres è primo? Non lo sapevo. Vorrei raggiungerlo, ma il mio primo pensiero è fare un altro gol per staccare Suarez. Sarebbe un grande orgoglio"

Cosa è più difficile vincere lo scudetto a Napoli o il Mondiale con la Spagna?
"Entrambe le cose. Vincere lo scudetto a Napoli è difficile perchè l'ultima volta fu con Maradona 30 anni fa"

Lo scudetto è alla vostra portata quest'anno...
"Siamo lo stesso gruppo di tre anni fa. Dall'arrivo di Sarri siamo cresciuti nel gioco. Ci conosciamo tutti a memoria e questo ci permette di esprimerci al meglio sul campo. Crediamo nella nostra forza in Italia ed in Europa. Crediamo che questo possa essere il nostro anno"

Sei d'accordo quando Guardiola elogia il Napoli dicendo che gioca il miglior calcio d'Europa?
"E' un bel complimento, sono d'accordo con lui. La filosofia di Sarri si basa molto sul possesso palla. Con questo gioco ci troviamo a nostro agio ed è un merito del mister e del suo staff"

La serie A è nota per essere la patria del catenaccio...
"E' sempre stata detta questa cosa, le squadre sono molto forti tatticamente. Non credevo però onestamente che la mia vena realizzativa diventasse così buona in Italia.  Non pensavo di riuscirci. Il mio impatto è stato buono e spero di continuare ancora così"

Cosa hai imparato dal calcio italiano?
"I due anni con Benitez ho imparato molto dal punto di vista tattico. E' stato lui a farmi conoscere il calcio dal punto di vista tattico così come Sarri. Ho abbinato la tattica insegnatami da Rafa con l'evoluzione offensiva data da Sarri. Ecco perchè sto andando bene"

Hai avuto anche Pochettino e Mourinho come allenatori
"Pochettino mi ha permesso di debuttare in Liga con l'Espanyol. Mourinho ha coronato il mio sogno che era quello di tornare al Real Madrid. Gli devo molto perchè mi ha fatto crescere come calciatore e uomo"

Se fossi rimasto al Real a quest'ora giocheresti al posto di Lucas Vazquez
"Ci penso alcune volte, ma giocare nella prima squadra è difficile. Lucas per me è un grande calciatore. Ho scelto di lasciare Madrid perchè volevo giocare sempre e Napoli mi ha dato questa occasione"

Il gioco di Sarri è un po' in controtendenza con quello italiano
"Direi di si anche se l'Italia si è evoluta molto sotto questo punto di vista perchè molte squadre stanno iniziando a giocare senza difendersi solamente. Questo è merito anche di Sarri. In Italia piace a tutti il nostro gioco e stanno cercando di copiarcelo"

Hai mai sognato di fare il gol scudetto?
"Tante volte, quest'anno vediamo lo scudetto come qualcosa di più vicino. La chiave di tutto è arrivare ad aprile-maggio bene. Se segnassi il gol scudetto penso che mi farebbbero una statua. Lo spero davvero. Vincere lo scudetto sarebbe un piccolo miracolo, ma frutto del merito"

Ti intendi al volo con Insigne
"Ci gioco insieme da 5 anni ormai. E' il giocatore italiano più forte e lo abbiamo solo noi"

Hai saltato solo due gare da quando vesti la maglia del Napoli. Quale è il segreto?
"Lavoro molto sulla prevenzione, ma merito è anche della mia genetica"

Hai rinnovato fino al 2020 ma hai mai pensato di tronare in Spagna?
"Sono felice a Napoli. Certo però che qualche volta ti mancano gli amici e la famiglia"

Notizie Calcio Napoli