Benitez: "Non ho ricevuto offerte da alcuna squadra, ma il Napoli crescerà a prescindere. Ecco la differenza tra Mertens e de Guzman. Modulo? In Italia chi non cambia sbaglia"

31.01.2015
12:30
Redazione

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13.18 - Termina la conferenza

13.17 - Su Insigne, Michu e Zuniga - "Stanno tornando, Camilo inizia a fare qualche esercizio comn la squadra. Michu è stato qui con noi l'altro giorno, Insigne sta cominciando a fare i primi passi".

13.16 - "Non ho ricevuto alcuna offerta, sono qui aspettando di vedere il proseguio del campionato. Voglio dare il massimo ogni settimana": 

13.15 - Sulla Primavera - "Parlo spesso con Saurini e Grava, do la mia impressione e la mia esperienza. Stanno facendo un gran lavoro, non è facile trovare giovani di livello. Si può migliorare qualcosa, come il campo in erba sintetica". 

13.13 - Sui difensori del Chievo - "Quando si parla di un difensore centrali vi dico che non tutti sono veloci. Se è lento prova a indietreggiare, per cui tante squadre si chiudono in difesa. Il Chievo è una squadra che lavora bene tatticamente".

13.13 - Su Ghoulam - "Desidero il meglio per lui, mi auguro possa vincere la Coppa d'Africa". 

13.11 - Su Mertens - "E' da tanti anni che mi piace vedere la competizione tra i miei giocatori. Dries si allena molto bene, così come de Guzman. Entrambi sono dinamici, possono puntare l'avversario. Bisogna trovare l'equilibrio e Jonathan corre tantissimo, è capace di fare la fase offensiva, ma anche quella difensiva".

13.10 - Su Chievo, Udinese e Palermo - "Poi ci sarà anche l'Inter in coppa. Vogliamo vincere tutte le partite, col Chievo all'andata facemmo tanti tiri in porta e non vincemmo. La continuità è la chiave per puntare qualcosa d'importante".

13.08 - "Quando arrivai a Valencia dopo Cuper che faceva un gran lavoro con una squadra di ripartenza con Claudio Lopez, cambiai tutto. Alzai la linea difensiva e vincemmo il campionato, persi solo con l'Ajax. Eppure c'era la stessa squadra, se avessimo giocato con la linea più bassa sarebbe cambiato tutto. Noi siamo capaci di pressare con Higuain, ma sappiamo anche aspettare. La squadra manca ancora di equilibrio".

13.05 - "Ho capito tante cose da quando sto in Italia, mi dicevano di cambiare il modulo. Negli altri paesi quando si cambia il modulo pare che hai perso la testa, qui è il contrario. Per la stampa bastava cambiare modulo per vincere. Qui ho imparato tanto, apprezzo molto di più gli allenatori italiani perchè è tanto difficile farlo in Italia. Mantenere lo stesso modulo, per me, è positivo, ma qui in Italia sembra sia sbagliato".

13.04 - "Avevamo bisogno di Ivan Strinic, così come Gabbiadini che può fare tanti ruoli. E' un giocatore di qualità. Non si poteva fare di più sul mercato, non è semplice trovare calciatori più forti dei nostri".

13.04 - Su Gargano - "Sta bene, può giocare"

13.03 - Su Higuain - "Ha fatto bene l'anno scorso, quest'anno sembrava non fosse allo stesso livello, ma nelle ultime partite sta lavorando tantissimo anche in fase difensiva e sulla mentalità. Lui è un leader in campo e tutti devono seguirlo".

13.01 - Sulla tattica e i mediani del Napoli - "La nostra forza è la nostra debolezza. Siamo bravissimi in attacco, ma ogni tanto ci sbilanciamo troppo. All'inizio del campionato abbiamo sofferto, con Gargano e Lopez abbiamo trovato equilibrio. Tutti e quattro possono far bene, ognuno di loro ha le proprie caratteristiche".

12.59 - Sulle strutture e il potenziamento societario - "Questo non è il momento adatto per dire certe cose. Il Napoli può migliorare. I giovani in Italia? Non sono quelli di venticinque anni, in Spagna i giovani hanno diciannove anni. La regola Tavecchio? Aiuterà il calcio italiano, non solo il Napoli. Vedo gli stadi vuoti e qualcosa non va. bisogna cambiare".

12.58 - Sul mercato delle altre squadre - "Hanno fatto un buon mercato, ma il nostro altrettanto. Gabbiadini è un giocatore per il futuro, Strinic sta dando una mano sin da subito. Prendere calciatori famosi che poi non si adattano...non servirà a molto. Dovremo aspettare che queste squadre giocheranno per valutare gli acquisti".

12.57 - Sul 'presunto' trasferimento a Liverpool - "Lasciamo stare Liverpool, concentriamoci sul Chievo e poi vedremo. Ho uno splendido rapporto con società, tifosi e squadra, parleremo tra qualche mese".

12.53 - Sul futuro - "Ne parlerò tra qualche mese, ma ieri Riccardo diceva che abbiamo fatto tutto per far sì che la squadra cresca al di là dell'allenatore che siderà in panchina. Ci sono tanti calciatori giovani che possono giocare in diversi moduli. Il mercato nostro è chiuso, poi pensiamo a lavorare. Parlo ogni giorno con Bigon e De Laurentiis per pianificare il futuro".

12.52 - Sul mercato, Strinic e Gabbiadini - "Nessuno si aspettava che Strinic potesse giocare tante partite di fila, visto il suo stato fisico. Ne avevoamo bisogno perchè Ghoulam non c'era. Lui gestisce bene le partite, sa quali sono le sue energie ed è un calciatore esperto. Manolo? E' un buon giocatore, ma nel suo ruolo c'è Callejon, Mertens e de Guzman e sapevamo non sarebbe stato facile il suo inserimento. Lui arriva per diventare un calciatore importante per la storia del Napoli. E' fantastico in ogni allenamento, avrà il suo spazio al 100%".

12.52 - Su Callejon e le sue parole al CorrSport - "E' sempre positivo giocare in Champions, ma sfidare il Real Madrid sarebbe bello farlo in finale".

12.50 - Sul progetto Napoli - "Ho visto crescere tante cose, dagli allenamenti all'organizzazione generale. Il Napoli è migliorato in tante cose, ma non sarò io a dire quali sono i miglioramenti. Zola non fa ritiro? Noi non lo facciamo mai, sembrava fosse impossibile vincere senza fare il ritiro".

12.50 - Sulla Primavera - "Parlo spesso con Saurini, Grava e Fabio Pecchia che seguono di più il settore giovanile. Mi piace andare a vedere la squadra, in tanti della Primavera si allenano con noi, ero curioso di vederli in partita".

12.49 - Sul futuro - "Ne parlerò tra due o tre mesi, l'importante è continuare a lavorare bene. Poi vedremo, sarò contentissimo se la squadra arrivasse più alto possibile".

12.45 - Benitez: "Sappiamo che ci manca la continuità e per questo ogni partita è importante. La gara di Chievo sarà difficile, è una squadra compatta, tatticamente forte. Sarà difficile come ogni gara, ma per noi è importante vincere per continuare ad inseguire il terzo posto".

12.45 - Ecco il mister accompagnato da Nicola Lombardo. 

12.30 - Siamo in attesa che arrivi Rafa Benitez. 

Gentili lettori, buongiorno. La redazione di CalcioNapoli24 vi dà il benvenuto alla diretta della conferenza stampa di Rafa Benitez in vista della gara di domani, al Bentegodi, con il Chievo Verona. Sarà possibile seguire in tempo reale la conferenza attraverso video, foto ed approfondimenti. Seguiteci dalle 12.30.

Fonte : dai nostri inviati a Castelvolturno, Fabio Cannavo e Claudio Russo
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