I tifosi del Napoli salutano la squadra prima della trasferta contro la Fiorentina
I tifosi del Napoli salutano la squadra prima della trasferta contro la Fiorentina

Cronaca di un pomeriggio di ordinaria follia: dalla beffa per i 5mila tifosi alla tragedia sfiorata, partenza di fuoco per il Napoli [VIDEO]

28.04.2018
17:50
Redazione

Partenza tribolata per il Napoli alla volta di Firenze: dal cambio di programma alla tragedia sfiorata, il racconto di un pomeriggio di ordinaria follia

Inizia in maniera quantomeno caotica questa trasferta del Napoli a Firenze, con gli azzurri che hanno lasciato da poco più di mezz’ora il capoluogo campano diretti verso la Toscana. Tanta, però, l’amarezza delle migliaia di tifosi accorsi alla stazione Garibaldi per una serie di cambi di programmi dei quali, ovviamente, loro erano ignari. Proviamo a ricostruire quanto accaduto.

Inizialmente la partenza della squadra era prevista da piazza Garibaldi per il primo pomeriggio e si spiega così l’appello degli ultras a tutti i supporter partenopei a presentarsi alle ore 14.30 in stazione centrale per dare il saluto alla squadra, un po’ come avvenuto prima di Juventus-Napoli. La notizia inizia a circolare, più di cinquemila persone rispondono all’appello. Ed è qui che arrivano i primi cambi di programma. Per ragioni di sicurezza, si decide di non far salire sul treno la squadra, come invece solitamente accade, da piazza Garibaldi ma dal centro IMC, l’impianto di manutenzione dove stazionano solitamente i treni da controllare. Perché? Si tratta di una struttura non accessibile per il pubblico e fuori mano, dal momento che è ubicata a Gianturco.

La tensione aumenta

Si susseguono voci su voci, spesso discordanti tra loro, ed il malumore inizia a circolare tra i tifosi. Per questo motivo gli ultras chiedono alle autorità presenti (poliziotti e membri della DIGOS) di imbastire una "trattativa". Si arriva così ad una sorta di compromesso: accertato che i calciatori arriveranno a piazza Garibaldi già sul treno, viene concesso ad una delegazione di circa 25 tifosi di recarsi all’esterno delle carrozze 1 e 2 del treno Freccia Argento dove sedevano i calciatori del Napoli per dare l’incitamento alla squadra. Nel frattempo, però, continuano ad arrivare altri tifosi e, per la ressa, si è sfiorata anche la tragedia, con un membro della Protezione Civile che si è sentito male ed è svenuto.

Non è finita qui. Verso le 16.30 arriva il tanto agognato treno, con la delegazione dei tifosi lasciata passare dalle forze di Polizia che già lo attendevano al binario 23. Partono i soliti cori a supporto degli azzurri stoppati, per qualche momento, da un gesto inaspettato dei calciatori, che chiudono le tendine anche per trovare il massimo della concentrazione. Hanno fatto eccezione, in tal senso, Insigne e Koulibaly, che hanno concesso un saluto ai presenti spostando le suddette tendine. Insomma, una trasferta organizzata in maniera quantomeno poco rispettosa nei confronti dei tantissimi tifosi presenti. Legittima la scelta di non partire da piazza Garibaldi per ragioni di sicurezza, ma qualche difetto di comunicazione deve esserci giocoforza stato.

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Fonte : di Marco Lombardi e Gaetano Pantaleo per CalcioNapoli24
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