Sarri: "Juve favorita, ma noi siamo squadra nel vero senso della parola! Ringrazio la Curva B per il tributo, Albiol ingiustamente sottovalutato. Grazie a noi la serie A..." [VIDEO]

18.03.2018
23:55
Pasquale Cacciola

Maurizio Sarri commenta Napoli-Genoa 1-0 in conferenza stampa

Sofferta, ma fondamentale. L'attesa vittoria è arrivata e il Napoli torna a braccare la Juventus, ora a -2 con 9 giornate dalla fine e uno scontro diretto in programma. Di questo e non solo ne ha parlato Maurizio Sarri in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni proposte in tempo reale: 

Su Albiol: "Grande soddisfazione, ma più grande ancora sarebbe se segnassi io: lì sarebbe un'emozione feroce. Questo dimostra che questa è una squadra nel vero senso della parola. Sono contento per lui, lo considero un sottovalutato che sta facendo un campionato straordinario". 

L'accoglienza dei tifosi: "Entrare al San Paolo è sempre emozionante, vedere poi una parte della tifoseria che ti fà un tributo di questo tipo è un'emozione forte. Li ringrazio e li ringrazierà sempre". 

Su Hamsik: "L'entità non la saprebbe dire nemmeno il medico in questo momento. Domani si presenterà in nazionale, poi rientrerà dopo la visita perché non credo sia in condizione di giocare". 

Sul Genoa: "Aveva preso solo 8 goal in trasferta finora, farne uno con due pali e un salvataggio sulla linea non è poco". 

Se in casa Napoli si sente la pressione: "Io da un pezzo che non la misuro, devo vedere (ride, ndr). Vedendo i ragazzi in allenamento, non mi sembra. Vedendo i primi 15 minuti di stasera, un po' meno fluidi del solito li ho visti. Non so se dipendesse dalla nostra testa...". 

Sulla Juventus: "I favoriti sono loro indubbiamente, se avvertono o meno la pressione non lo so". 

Inizia la conferenza: "Nibali ieri ha fatto una cosa fenomenale: ha vinto una corsa non adatta alle sue caratteristiche, come se Albiol o Kouibaly segnassero da calcio di punizione mettendola nel sette. Noi siamo estrmamente contenti di quello che stiamo facendo, abbiamo una media punti straordinaria ma vogliamo battere questo record. Siamo contenti poi che dopo sette anni il campionato sia ancora vivo e cerchiamo di andare avanti fino alla fine, poi cosa potremo fare non lo sappiamo nemmeno noi. Saranno tutte partite difficili, con diverse squadre nella lotta scudetto. Ci saranno partite meno agevoli, perché ci sarà un tatticismo esasperato". 

Fonte : dal nostro inviato al San Paolo, Pasquale Edivaldo Cacciola
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