Massimo Maccarone in esclusiva a CalcioNapoli24.it
Massimo Maccarone in esclusiva a CalcioNapoli24.it

ESCLUSIVA - Maccarone: "Volevo quasi smettere, Sarri mi fece tornare la voglia di giocare. Simpatizzo Napoli grazie a mio padre. Zielinski? Gli dissi una frase diventata leggenda"

16.09.2017
15:00
Bruno Galvan

A 38 anni suonati ha ancora la voglia di un ragazzino e non vuole smettere di giocare. Massimo Maccarone ha fatto una scelta di vita e di cuore trasferendosi in Australia dove ha firmato un contratto annuale con i Brisbane Roar dove è in fase di preparazione in vista del campionato. L'ex attaccante dell'Empoli ha rilasciato una lunga intervista esclusiva ai nostri microfoni dove ha ricordato i suoi trascorsi con Maurizio Sarri ed altri giocatori azzurri.

Perchè ha scelto l'Australia?
"E' un'idea nata frequentando Vincenzo Grella. Nel corso della mia carriera ho giocato con tanti giocatori australiani, ed allora ho deciso di provare questa esperienza anche alla luce del fatto che ad Empoli l'anno scorso era iniziata male e finita peggio. Per questo motivo ho scelto di andare all'estero perchè per l'affetto che mi lega ai colori empolesi non me la sentivo di giocare in un'altra squadra di A"

E' vero che a 15 anni scaricava anguria e si fece licenziare per guardare i mondiali del 1994?
"Tutto vero. Purtroppo! (ride ndr)"

Ci racconti il suo simpatizzare per il Napoli: dove nasce ciò?
"E' una cosa che mi ha trasmesso mio padre. Lui è nato a Gricignano d'Aversa ed è un grande tifoso del Napoli"

Mai stato da spettatore al San Paolo? 
"No"

Mai stato vicino a vestire l'azzurro?
"Ci sono stati dei contatti, ma alla fine non si è andati oltre"

Su Sarri ha detto che le ha fatto ritrovare la voglia di giocare: cosa intende? Come l'ha spronata?
"Dopo un anno duro alla Sampdoria mi era quasi passata la voglia di giocare perchè fu un anno duro dove andavi al campo con la scorta dei carabinieri e venivi insultato in ogni momento. Tornai ad Empoli dove c'era Sarri, grazie al suo gioco mi fece tornare la voglia di tornare al campo e divertirmi. Fu lo stesso per l'intero gruppo. Mi spronò molto ed io diedi più del cento per cento. Il mio rapporto con lui è stato ottimo"

Sappiamo che il mister è molto scaramantico...
"Molto direi! Tuttavia credo che sia diventato uno dei migliori perchè ha qualità professionali elevate e non per i gesti scaramantici"

Vero che ha provato a convincerlo a restare ad Empoli? Gli disse che a Napoli avrebbe vinto lo scudetto...
"Si, avevo paura che andando via mi passasse di nuovo la voglia di giocare. Ho provato a convincerlo, ma alla fine era giusto che andasse in una big perchè meritava questa occasione. Quando gli dissi però che andando a Napoli avrebbe vinto lo scudetto non la prese bene vista la sua scaramanzia. Scherzi a parte, gli dissi che avrebbe fatto benissimo e così è stato. Queste parole ce le dicemmo nei primi mesi di Napoli quando le cose per Sarri non andavano bene"

Come l'ha trovato a Napoli, è cambiato? 
"Sono stato a Castel Volturno. L'ho trovato lo stesso di Empoli, non è cambiato per nulla"

Se un giorno la chiamasse nel suo staff?
"Per ora ho ancora voglia di giocare. Un domani si vedrà"

Ci racconti quell'Empoli-Napoli che fece innamorare tutti di Maurizio. Come ha vissuto poi, da napoletano, la prima da avversario al San Paolo?
"Sarri preparò la gara come sempre. La sua qualità maggiore è quella di preparare allo stesso modo le gare contro le big o le medio piccole. Quella contro il Napoli ad Empoli fu una partita davvero fantastica. Lui ci caricò puntando molto sul fatto che all'andata pareggiammo al San Paolo in modo immeritato perchè giocammo in maniera perfetta andando in vantaggio anche di due reti"

A Napoli ci sono tanti suoi ex compagni di squadra. Partiamo da Piotr Zielinski.... 
"A Piotr ho detto che se non fosse affermato in una big, io non ci capisco nulla di calcio. Ha delle qualità tecniche che per me possono farlo giocare nei primi 10 club al mondo. In più è esploso anche grazie al lavoro di mister Sarri. E' un talento puro"

Secondo lei perchè l'esperienza di Valdifiori a Napoli non ha funzionato?
"Il mister l'ha voluto a Napoli, ma devo dire che Mirko è stato molto sfortunato in azzurro perchè ha pagato quei due mesi iniziali dove la squadra non girava. Mi è dispiaciuto molto"

Che idea si è fatto su Tonelli-Napoli?
"Direi che vale lo stesso discorso di Mirko. Purtroppo lui ha pagato gli infortuni iniziali in azzurro che gli hanno fatto perdere terreno. Nel Napoli inoltre la concorrenza è elevata e quando ti fermi per infortunio è dura recuperare terreno"

Ha visto crescere Hysaj che dalla Primavera è passato ad essere uno dei migliori in Europa nel ruolo...
"Fa un certo effetto perchè l'ho visto crescere. Elsi merita questo perchè è un ragazzo dalle grandi qualità. Non è una sorpresa che adesso sia tra i più forti nel suo ruolo"

Alle spalle di Reina c'è quel Luigi Sepe che ha difeso la porta empolese con Sarri...
"Stare dietro Reina non è facile perchè stiamo parlando di uno dei più forti. Luigi forse dovrebbe avere più continuità visto che non gioca da due anni"

In estate è approdato Mario Rui a Napoli...
"Un altro mio amico (ride ndr). E' un giocatore su cui mister Sarri fa grande affidamento. A chi nutre perplessità sulle condizioni fisiche vorrei dire una cosa: ha avuto solo un infortunio peraltro non banale un anno fa, ma ha recuperato. E' uno che può starci alla grande in questo Napoli"

L'esultanza con la birra a Bologna una delle immagini più belle?
"Fu una goliardata nata con dei miei amici di Bologna che avevano un pub. La sera prima del match dissero che non avrei avuto il coraggio di bere birra se avessi segnato alla loro squadra. Il caso volle che facessi gol e andai verso di loro a bere birra. Fu una cosa un po' sopra le righe..."

Il suo messaggio a Sarri e tifosi...
"Al mister auguro di fare qualcosa d'importante e sarei contento se lo facesse a Napoli perchè è la squadra per cui simpatizzo"

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