Ricomincio da t(r)e...: Milik rivede l'Atalanta un girone dopo e strizza l'occhio a Juve e Real

21.02.2017
20:58
Manuel Guardasole

Fu proprio contro l'Atalanta, a Bergamo fuori casa, l'ultima gara da titolare di Arkadiusz Milik prima del brutto infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. La ricorderete, fu la prima sconfitta stagionale degli azzurri: 1-0 gol di Petagna nello scorso 2 di ottobre, con soltanto un giallo e pochi spunti per il polacco, che poi, pochi giorni dopo (l'8 ottobre), si rompe il crociato in un match di Qualificazioni Mondiali con la Nazionale polacca. E rieccola qui, l'Atalanta: un girone dopo, l'attaccante polacco ha buone chances di tornare protagonista, da titolare se Sarri dovesse scegliere di far riposare magari Lorenzo Insigne e far tornare Dries Mertens sull'out mancino, o comunque a gara in corso. Pochissimi minuti con il Real Madrid, 19' concessi da Maurizio Sarri alla punta contro il Chievo: Milik può ricominciare da dove aveva lasciato, soltanto un girone più tardi.

SERVE IL SUO APPORTO... - Contro il Chievo al Bentegodi ha mostrato subito tanta voglia e una buona condizione: è stato abile, in un momento delicato del match, a sfruttare le palle ricevute spalle alla porta, controllando quasi sempre perfettamente il pallone e allargando il gioco sulle fasce; è andato in pressing sui portatori di palla senza troppa paura di subire fallo; ha servito due assist, entrambi per Giaccherini, mettendo il compagno di fronte alla possibilità di calciare in porta, attaccando anche la porta in una delle due occasioni e sfiorando il tap-in vincente (clicca sul video in allegato per guardare le giocate del polacco contro il Chievo). Serve il suo apporto per le prossime gare, che nel girone d'andata furono tre sconfitte: a Bergamo con l'Atalanta, in casa contro la Roma proprio alla prima gara degli azzurri orfani di Milik, e qualche giornata più in là a Torino contro la Juventus, l'ultima sconfitta in Serie A in questa stagione per gli uomini di Maurizio Sarri.

...DA VALORE AGGIUNTO - Va detto, ad onor del vero, che il Napoli nonostante l'assenza del suo miglior centravanti, oltre alle difficoltà dell'altra punta, Manolo Gabbiadini, poi ceduto in Premier, ha segnato 60 reti in Serie A: miglior attacco del campionato e quarto miglior attacco d'Europa. Mica male, tanto merito di Maurizio Sarri che ha saputo spremere al massimo il belga da prima punta e chiedere tanti gol ai vari Callejon, Insigne, Hamsik e Zielinski su tutti. A Maurizio Sarri però serve avere anche l'attaccante polacco al top della condizione: 'Ricomincio da te' starà pensando Arek Milik nell'avvicinamento alla sfida con l'Atalanta, ma anche 'Ricomincio da tre', come il celebre film di Massimo Troisi, che due giorni fa avrebbe compiuto gli anni. Sì, 'Ricomincio da tre', perchè il Napoli, in pochissimi giorni, si gioca una buona fetta delle tre competizioni stagionali: Atalanta e Roma sfide decisive per la Serie A, Juventus fuori casa nell'andata delle semifinali di Coppa Italia, ma soprattutto il Real Madrid al San Paolo. E' per questo motivo che il polacco merita una chance da titolare magari già contro l'Atalanta: per farsi trovare pronto, da valore aggiunto, al San Paolo, in quella notte infernale del 7 marzo...

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