Romania-Albania, azzurri e capitani contro: Chiriches e Hysaj si giocano un (possibile) posto in paradiso

19.06.2016
20:00
Redazione

Azzurri contro, per un match da dentro o fuori. Vlad Chiriches contro Elseid Hysaj, Romania contro Albania. Al Parc Olympique Lyonnais arriva il momento della verità, si decidono le sorti del Girone A. Da una parte la nazionale di Anghel Iordanescu spera di agganciare la Svizzera per accedere agli ottavi di finale, solo in virtù di un proprio successo e di un trionfo transalpino magari anche abbastanza largo, dall'altra la formazione di Luigi De Biasi anche ha l'obbligo di vincere per sperare almeno nel ripescaggio come una delle migliori terze classificate. 

ROMANIA - La formazione tricolore si presenta a questo appuntamento con un grande neo: mai nessun goal all'attivo in 180 minuti. Le uniche due reti infatti, entrambe di Stancu, sono giunte solo da calcio di rigore. Tuttavia, finora la squadra non ha mai sfigurato: gioco prevalentemente difensivo, ma ha comunque mostrato ordine e disciplina. Prestazioni positive per il capitano, nonché difensore del Napoli. Leggermente e comprensibilmente in affanno all'esordio contro i padroni di casa, poi la rirpesa nel secondo tempo e nella gara successiva contro la Svizzera.  

ALBANIA - Ingeneroso la quota zero in classifica per le aquile, alla prima storica partecipazione all'Europeo. Sconfitta di misura all'esordio contro la Svizzera per una distrazione ai primissimi minuti e k.o. amarissimo contro la squadra di Deschamps arrivato solo al 90esimo. Prestazioni da urlo per Elseid Hysaj, che si conferma uno dei grandi nomi nel suo ruolo anche a livello internazionale. Rapido, concreto e preciso. Chiedere a mister 80 milioni, ossia Anthony Martial, per saperne di più. Un capitano vero. Ed è solo un classe 94... 

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