Sarri: "Nessun voto, m'incazzavo quando me li davano a scuola! Calendario? Ci vogliono cinque sostituzioni in coppa Italia e le Nazionali solo da aprile. Su Verdi ed Inglese..." [VIDEO]

02.01.2018
23:31
Redazione

Ecco le dichiarazioni di Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, dopo Napoli-Atalanta, ai microfoni di Rai Sport: nazionali, calendario e anche il mercato con Inglese e Verdi.

Coppa Italia, Sarri analizza l'eliminazione ai microfoni di Rai Sport

Maurizio Sarri, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport, ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24:

“Napoli sotto ritmo? Partita a livello di occasioni è da pareggio, ma noi abbiamo fatto abbastanza bene il primo tempo. Abbiamo creato qualche occasione. Ma il secondo tempo la squadra era distratta, con la testa fra le nuvole. Non mi è piaciuto. 

Titolo di campione d’inverno, fuori dalla Champions e dalla Coppa Italia: un giudizio, un voto? Io m’incazzavo quando me li davano a scuola, figuriamoci se li do io ora. Stiamo facendo una stagione straordinaria, in campionato con un atteggiamento diverso. Nelle coppe soffriamo di più, capitolo a parte il Manchester City, perdere con loro ci sta. Qualcosa di meglio nelle coppe potevamo fare. Inconsciamente la squadra ha più applicazione in campionato ed è un errore. 

Guardiola ha detto che si gioca troppo, come Sarri: quello che fanno in Inghilterra in coppa andrebbe ampliato. Nei supplementari c’è la quarta sostituzione, si dovrebbe andare alle 5 sostituzioni in coppa Italia per far schierare la miglior formazione anche in coppa Italia. 

Problema di approcci o di interpreti? Nel primo tempo ho visto una squadra compatta e con cattiveria. Distrazione nel secondo tempo, abbiamo giocato in punta di piedi. 

Con 4-5 non titolari si vede un Napoli diverso. Si cambia il ritmo dell’allenatore? Con l’Atalanta abbiamo fatto fatica anche quando abbiamo giocato con la miglior formazione. Hanno palleggio e fisico, è una squadra che ci infastidisce. La situazione era simile a quella di oggi anche in campionato nonostante la vittoria. 

Lamentele per il turnover? Se vinci fai benissimo, se perdi dovevi far giocare gli stessi. Ma è normale. Abbiamo bisogno di recuperare, ma la squadra mi è paciuta meno quando c'erano i titolari in campo.

Sconfitta con la Juve? Fino a stasera le avevamo vinte tutte, la reazione nelle giornate successive non mi fa pensare ad un contraccolpo psicologico. 

Prossimo Atalanta-Napoli di campionato? E' una squadra che ci disturba, è evidente. Se poi facciamo lo stesso secondo tempo di stasera andiamo in difficoltà. Dobbiamo avere un'attenzione difensiva feroce. Non concedono tanto. Se a Bergamo non giocheremo al 100% avremo problemi.

Sul calendario, svolta per il campionato, ridurre le squadre di serie A? A me non piace questo discorso della riduzione delle squadre. Vorrebbe dire che si alternano 20 città diverse nel corso di 10 anni oltre a quelle che ci sono di base. Significa togliere la serie A da 20 piazze che sono un bacino importante. La possibilità forte è di ridurre le partite per le Nazionali, facendole giocare da fino aprile per un mese e mezzo. Si dovrebbe fare un discorso a parte anche per le Nazionali. Anacronistico pensare che un giocatore che costa alla società 2 mln all'anno vada a giocare contro Cipro, Andorra, Gibilterra in giro per il mondo. Devobno essere fatte serie A e serie B anche per le Nazionali. 

Verdi vuole restare al Bologna invece di fare la panchina al Napoli? Non reagisco a queste cose. C'è un giudice che è il campo. Io sono libero in allenamento e decido. Se dicessi qualcosa a priori sarei prevenuto. Ci vuole coraggio? Si sta parlando di scelte individuali sulle quali è difficile entrare. Sono personali, non mi occupo di queste cose. Non so neanche cosa dire a riguardo. Se un ragazzo fa una scelta personale è difficile anche commentare"

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